Se hai appena acquistato un’Orchidea, sappi che questo può essere solo l’inizio di un lungo viaggio in un mondo fatto di varietà, specie e trucchetti di coltivazione diversi. Non a caso esistono dei veri e propri collezionisti di orchidee, che vanno a caccia delle varietà più preziose.
Prima di scoprirne il mondo, però, è importante imparare a coltivare l’orchidea che si ha già!
Uno dei primi passaggi consiste nello scoprire l’uso corretto del supporto per i suoi steli. Vediamo di cosa si tratta e come utilizzarlo al meglio per ottenere un’orchidea maestosa.
COSA SCOPRIRAI
Di cosa si tratta
Il supporto per lo stelo dell’orchidea è un paletto in plastica (anche se esistono varianti ecologiche in legno o materiali biodegradabili).
Il suo scopo è quello di mantenere dritto lo stelo floreale della pianta, facendo sì che questo non cresca in modo curvo. Infatti, accanto al “paletto” vi è di solito una piccola pinzetta che serve ad attaccare lo stelo al supporto, mantenendolo dritto.
Se non lo userai, infatti, lo stelo dell’orchidea crescerà storto e curvo. I fiori penderanno verso il basso e la pianta perderà il suo naturale equilibrio.
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Oppure puoi entrare nel nostro Gruppo Facebook dove puoi spiegarmi il TUO dubbio su fiori e piante... e non dimenticare di mettere una foto della tua pianta così capisco subito il problema! Ti Aspetto!Di norma, l’orchidea che trovi in vendita al vivaio o anche al supermercato, nella maggior parte dei casi una phalaenopsis, è già provvista di tale supporto, altrimenti puoi trovarlo da ogni buon fioraio.
Modo di utilizzo
Ora che abbiamo visto di cosa si tratta, vediamo quando e come utilizzare il supporto per lo stelo.
Per le orchidee già fiorite
Se hai acquistato un’orchidea già fiorita, questa sarà probabilmente già munita di un supporto per lo stelo.
Tutto quello che devi fare, in tal caso, è mantenere lo stelo attaccato al supporto finché dura la fioritura, quindi più o meno fino alla fine dell’estate.
In pieno autunno, invece, vedrai che lo stelo floreale può iniziare a seccare dopo aver perso i suoi fiori. A questo punto, puoi staccare lo stelo floreale, recidendolo con delle cesoie al momento giusto, oppure lasciarlo stare.
Togli il supporto dal terreno finché non ne avrai nuovamente bisogno.
Per le orchidee non fiorite
Se l’orchidea non è fiorita e non ha ancora lo stelo floreale, devi seguire alcuni passi fondamentali.
Verso metà o fine inverno, l’orchidea inizierà a generare un nuovo stelo floreale, salvo problematiche: all’inizio questo sembrerà una sorta di radice aerea, ma il suo colore sarà più chiaro e, inoltre, sarà più sottile. Inoltre, non dimenticare mai che anche le radici aeree vanno curate per il benessere generale della pianta.
Infila il supporto nel terreno, in modo da mantenerlo in posizione verticale. All’inizio della sua crescita, non attaccare lo stelo al supporto.
Dopo qualche settimana, quando lo stelo floreale raggiunge supera l’altezza delle foglie basali, con l’aiuto della pinzetta tienilo attaccato al supporto.
Ogni 3-4 settimane, alza la pinzetta, tenendola sempre 3-4 cm al di sotto della punta dello stelo floreale finché, in primavera, questo non raggiunga la sua altezza massima.
E se ci sono più steli floreali?
A volte, le orchidee che acquistiamo sono dotate di più steli floreali, tutti fioriti.
In ambiente domestico, invece, l’orchidea raramente sviluppa più di uno stelo floreale alla volta.
Quando abbiamo più steli floreali, ognuno deve avere il suo specifico supporto.