Tutti i consigli se vuoi Coltivare la Passiflora a Casa

Dall’aspetto esotico e dal portamento da vite rampicante, la passiflora è una pianta che non richiede particolari attenzioni ed in cambio è capace di regalare fioriture che, anche se brevi, sembrano uscite direttamente da una fiaba.

Le sue innumerevoli proprietà officinali l’hanno resa famosa nell’ambito delle cure omeopatiche ma resta pur sempre una rampicante di cui fare sfoggio.

Il frutto che produce la passiflora, conosciuto ai più come “frutto della passione” è anche conosciuto per le sue molte proprietà, nella sua varietà Edulis, che produce frutti commestibili.

 Vediamo insieme come coltivarla a casa.

Di che tipo di luce ha bisogno?

Per mantenere le tue viti di passiflora sane e fiorite, esponile in una zona dalla quale possano godere di almeno quattro o sei ore di luce solare al giorno.

Per evitare di perdere le piante in inverno visto il freddo che è mal tollerato, utilizza un luogo riparato come a ridosso di un muro, ad esempio, prediligendo un’esposizione a sud o a ovest.

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Se la tieni in casa durante il periodo invernale è la scelta migliore per ripararle dal gelo mal tollerato.

Quando fiorisce?

A partire da luglio fino ad ottobre la passiflora ci regala delle fioriture vistose con grossi boccioli particolari.

Ma la particolarità che li rende rari è quella che li vede restare aperti per un giorno solo, durante il quale ammirare un aspetto esotico.

Quando innaffiare

Le piante di passiflora non amano un terriccio asciutto, in particolare durante la stagione di fioritura, i mesi più caldi.

In genere la passiflora apprezza una o due annaffiature a settimana durante la loro stagione di crescita, e quindi i mesi più caldi.

Fai in modo che il terriccio sia sempre umido, prestando attenzione ai ristagni, soprattutto se coltivata in vaso.

Quando concimare?

L’utilizzo di un fertilizzante bilanciato con proporzioni uguali di azoto, fosforo e potassio garantisce una crescita sana e una fioritura abbondante e duratura per la passiflora.

Dai del fertilizzante alla pianta prima che emerga una nuova crescita all’inizio della primavera; ripeti la concimazione ogni sei settimane fino all’inizio dell’autunno.

La fioritura è il momento più dispendioso per la pianta che necessita di tutto il sostegno nutrizionale possibile per potersi riprodurre, perché è questo che fa durante la fioritura.

Quali parassiti possono attaccare la passiflora?

Più caldo e umido è il clima, più parassiti ci possono essere per attaccare le piante di passiflora, tra cui squame, acari e mosche bianche. Puoi provare a controllare eventuali infestazioni con un insetticida.

La macchia fogliare è un altro potenziale problema ed è generalmente causata da una malattia fungina. Per liberare la tua pianta da esso, rimuovi le foglie colpite per rallentare la diffusione e tratta la pianta con un fungicida, se necessario. 

Il marciume radicale è anche comune nei terreni che non drenano bene.


Photo Credits:

Le immagini presenti in questo articolo sono di proprietà di Meraki s.r.l.s.

Giuseppe Iozzi
Giuseppe Iozzi
Nato a Napoli. Psicologo, col pollice verde. Ascolto i pazienti per professione, parlo alle piante per passione.