Quando e come ho dissotterrato e conservato il bulbo del Ciclamino

Il tempo dei suoi fiori è forse quasi finito, ma non temere: ti rivelo il mio segreto per tenere sempre in vita la tua piantina di Ciclamino.

Quando anni fa ho comprato per la prima volta questa piantina non sapevo che, una volta terminata la sua fase di fioritura (più o meno verso la fine dell’inverno), questa poteva comunque essere ancora coltivata in attesa del prossimo autunno. Basta… conservare il bulbo!

Ti dico subito che non si tratta di un procedimento semplice e non sempre va a buon fine, ma proverò a dirti passo passo quello che faccio io in modo da guidarti e, perché no, permetterti di far fiorire di nuovo il tuo ciclamino anche l’anno prossimo!

Devo per forza dissotterrare il bulbo?

Prima di darti tutte le informazioni necessarie, è importante fare una premessa: non è obbligatorio dissotterrare il bulbo per mantenere la piantina.

Molti preferiscono semplicemente lasciare la piantina di ciclamino nel suo vaso. Finché le temperature non saliranno eccessivamente, il ciclamino può continuare a fiorire e le sue foglie si mantengono verdi e sane.

Con l’arrivo effettivo del caldo (e, inevitabilmente, con l’estate) il ciclamino inizia a scivolare in un periodo di riposo in cui non fa più fiori e, spesso, perde anche le sue vecchie foglie. Per cui o mantiene solo le foglie o della piantina resta davvero poco se non il bulbo nel terreno.

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Possiamo quindi continuare a coltivare il ciclamino tenendo la piantina in vaso e mettendola però in un angolo ben riparato, dove le temperature non sono eccessivamente calde e dove ci sia una buona umidità.

Quando estrarre il bulbo

Se, invece, come me, decidi di estrarre e conservare il bulbo, ti dico subito che non c’è un momento giusto per farlo.

Ovviamente devi attendere la fine della fioritura, che di solito si ha intorno a marzo. Tuttavia, ci sono casi in cui i fiori si mantengono ancora per un bel po’ e non è il caso di interromperla solo per estrarre il bulbo e conservarlo.

Insomma, io attendo sempre che i fiori siano tutti scomparsi e che le foglie stiano cominciando a ingiallire (cosa che, come ti dicevo, può verificarsi anche ad aprile o maggio).

Come dissotterrarlo

La prima cosa che faccio è, ovviamente, quella di dissotterrare il bulbo. Credimi se ti dico che si tratta di un’operazione più difficile a dirsi che a farsi!

Puoi semplicemente aiutarti con una paletta ed estrarre il bulbo dal terreno avendo cura di non romperlo e limitandoti ad eliminare eventuali germogli secchi intorno ad esso.

Poi, puliscilo dalle tracce di terreno.

Come conservarlo

Dopo aver pulito il bulbo, di solito lo conservo in una scatola di scarpe e metto il tutto in un posto non troppo umido per prevenire la formazione di muffe. Inoltre, lo tengo sempre in un luogo dove non arrivi luce e dove le temperature non siano eccessivamente alte.

Alcuni suggeriscono di avvolgere il bulbo in della carta stagnola per mantenerlo ancora più protetto dall’umidità.

Periodicamente tendo sempre a verificare che il bulbo sia in buone condizioni e attendo la fine dell’estate o l’inizio dell’autunno per trapiantarlo e vederlo nuovamente germogliare.


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Gianluca Grimaldi
Gianluca Grimaldi
Da sempre sono appassionato di fiori e piante, di giardinaggio e di tutto quello che è "verde". Credo che la parola "ecologia" sia sinonimo della parola "futuro".