Cosa c’è di più utile delle bulbose per avere vasi ed aiuole pieni di fiori in ogni momento dell’anno?
Ricorrere a questi dispositivi naturali straordinari è la cosa migliore vista la facilità con cui è possibile coltivarli e averli fioriti in momenti dell’anno diversi tra loro, anche quelli che non prevedono fioriture sgargianti come i mesi freddi.
Ma nel comprare i bulbi è opportuno tenere ben presente quali sono le cose a cui prestare attenzione. Spesso sono mal conservati e questo conseguentemente danneggia la coltivazione.
Io tengo d’occhio queste cose nello specifico quando li compro: ti dico quali.
COSA SCOPRIRAI
Li scelgo in base alla fioritura
La scelta deve innanzitutto dipendere dal periodo dell’anno in cui vuoi vederli fioriti.
Se ti occorrono bulbi dalla fioritura estiva, devi cominciare a cercarli a fine inverno, durante i mesi primaverili.
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Poi sarà in base alla varietà scelta che potrai fornire loro le specifiche cure a seconda delle temperature.
Li stringo tra le mani
Il motivo per cui stringo un bulbo è per constatarne la consistenza.
Un bulbo non deve mai risultare molle e la parte esterna deve essere integra e non sfogliarsi al tatto, altro segno di un marciume in atto.
Un bulbo molle è un bulbo già altamente compromesso, che non riprenderà mai la sua consistenza originaria.
Potrebbe essere sia marcio sia affetto da infezione fungina e quindi scartalo a priori.
Questo è un aspetto importantissimo poiché non appena interrato, il bulbo viene a contatto con l’umidità del terriccio e se la sua consistenza è già compromessa, avrà ben poche speranze di farcela.
Controllo che non vi siano infezioni
I bulbi sono dispositivi destinate a durare per anni ma la loro longevità spesso è messa a dura prova da infezioni che ne intaccano l’integrità, questo dovuto alla cattiva conservazione, soprattutto se si tratta della grande distribuzione come i supermercati.
Verifica che sulla loro superficie non vi siano ammaccature o piccole macchie causate da funghi.
Le infezioni fungine spesso vanno ad intaccare la parte esterna del bulbo e potrebbero compromettere l’attecchimento del bulbo stesso al suolo una volta piantato.
Non solo il bulbo è compromesso, ma potresti infettare anche il suolo nel quale vai ad impiantarlo oppure infettare di conseguenza le altre piante.
La parte inferiore del bulbo è integra?
Il bulbo ha diverse componenti che lo rendono semplicemente perfetto poiché all’interno contiene tutto quanto serve per vivere.
Nello specifico, all’acquisto ci interessa capire se la sua parte esterna è integra e nello specifico la parte inferiore.
Osserva la parte inferiore del bulbo, è quella non appuntita: devi constatarne l’integrità e la consistenza poiché è da lì che si svilupperanno le radici.
Comprenderai come danni alla parte basale del bulbo assicurano già una totale compromissione e un sicuro insuccesso della messa a dimora della bulbosa.