Non puoi immaginare la quantità di informazioni che le foglie possono comunicare sulla pianta.
Per conoscere queste informazioni però dobbiamo imparare a tradurne il linguaggio.
Nello specifico l’albero di giada lo fa in modo molto chiaro e questi segnali ti mostrano chiaramente i problemi che la pianta sta avendo.
COSA SCOPRIRAI
Foglie dalle colorazioni anomale
Cominciamo con la colorazione delle foglie che dovrebbe essere verde ma non sempre è così.
Nello specifico le foglie possono cominciare ad ingiallire o assumere una colorazione rossiccia.
Foglie rosse
Hai lasciato l’Albero di Giada, in pieno sole per troppe ore? Le foglie potrebbero essersi arrossite perché c’è un principio di bruciore.
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Oppure puoi entrare nel nostro Gruppo Facebook dove puoi spiegarmi il TUO dubbio su fiori e piante... e non dimenticare di mettere una foto della tua pianta così capisco subito il problema! Ti Aspetto!Quando è solo il colore delle foglie a cambiare ma non la sua consistenza carnosa e sana, quindi la foglia non si mostra malaticcia o cadente, allora potrebbe trattarsi di un terriccio povero.
Poi ci sono alcune varietà come l’albero di Giada “Hummel’s sunset” che ha proprio le foglie dal bordo rosso.
Foglie con bordi gialli
Se il terriccio è zuppo si tratta di un chiaro segno di irrigazione eccessiva, per questo tipo di pianta che assolutamente non ama ristagni.
Il primo segnale sta proprio nelle foglie, che cominciano ad ingiallire partendo dagli apici ed a cadere.
Sempre meno nutrienti vi sono in un terriccio che non è stato mai sostituito a causa delle innaffiature che lavano il terriccio.
Immaginiamo che vi sia lo stesso terriccio per più di un anno ed è normale che le foglie ne risentano, anche se si tratta della giada che è tenace e resistente a tutto, non particolarmente richiedente.
Foglie dalla forma anomala
Nel caso in cui le foglie cominciano ad avere una forma piccola ed essere sottili, io comincio ad osservare alcune cose nello specifico.
Innanzitutto, faccio caso alla sua esposizione perché anche se è vero che la pianta resiste a qualsiasi forma di stress, non possiamo però pretendere di vederla in forma e rigogliosa.
Semplicemente sta sopravvivendo, adeguandosi al meglio alla luce che riceve ma non è abbastanza.
Anche le piante grasse hanno bisogno di essere nutrite di tanto in tanto, con le componenti giuste come l’azoto, che cura le parti verdi della pianta.
E se la stessi costringendo sempre nello stesso spazio senza dare alle radici la possibilità di crescere? Scegli un vaso che abbia un diametro fino a 5 o 7 cm più grande, non c’è bisogno di prendere uno enorme.
Foglie bucate
Quando le trovo piene di buchi deve trattarsi per forza di un parassita che si sta ingozzando con le belle foglie carnose.
Potrebbe trattarsi del bruco verde, larve di falena che si presentano come piccoli e grassocci bruchi dal verde intenso. Questi bruchi divorano le foglie lasciando dei buchi irregolari e infetti.
Oppure lumache: in estate, quando le temperature sono più alte, sbucano dal terriccio, prive di guscio e si nutrono di ogni parte della pianta. Generalmente amano le piante basse ma non disdegnano le belle foglie carnose e appetibili dell’Albero di Giada.
Le foglie cadono molto facilmente
Apparentemente le foglie sembrano sane, ma è inevitabile che la loro caduta possa voler dire che la pianta ci sta comunicando quasi sicuramente uno stato di sofferenza.
Ho notato che se esposta a frequenti correnti d’aria particolarmente fredde in inverno, il fogliame potrebbe risentirne.
Il fogliame diminuisce quando le temperature all’esterno scendono sotto i 10 gradi e la pianta ne risente particolarmente e per sopravvivere allo stress causato dalla temperatura, l’albero di Giada lascia cadere le foglie.
Mi è anche capitato che vi fosse in caso di caduta una possibile infezione. Ho interrotto le innaffiature immediatamente e controllato l’apparato radicale.
Se marcio, ho potato, ho utilizzato un prodotto fungicida sulle radici e rinvasato.
Foglie rugose
Ci sono due ragioni per cui le foglie del tuo albero di giada sono raggrinzite, rugose o sottili.
Entrambe riguardano l’irrigazione. Il modo migliore e più veloce per determinarlo è controllare il terreno e le radici.
Se il terreno è umido e le radici sembrano marcire, allora questo è un chiaro segno di irrigazione eccessiva. In questo caso intervengo con un rinvaso sostituendo completamente il terriccio.
Se non ci sono chiari segni di umidità eccessiva, ristagni o radici marce allora la pianta è chiaramente disidratata. In questo caso, reintegro pian piano l’acqua e le foglie dovrebbero iniziare a rimpolparsi dopo alcuni giorni.