Se già hai un’aloe o comunque ti sei cimentato nella sua coltivazione in passato, saprai benissimo che questa pianta è davvero super semplice da coltivare. Insomma, l’aloe vera è adatta anche ai principianti.
Tuttavia, la sua super resistenza non basta. Anche l’aloe vera può passare dei momenti un po’ difficili, e capire quando sta soffrendo non è sempre così immediato.
A volte, basta un piccolo e impercettibile cambiamento per farle mandare dei segnali chiari. Anche le piante, infatti, a modo loro parlano. Se impari a parlare la sua lingua, potrai aiutarla a tornare in salute.
Foglie molli o morbide
Iniziamo da uno dei segnali più facile da notare.
Se noti che le foglie diventano molli o morbide, il problema sta probabilmente nella troppa acqua. Non dobbiamo mai dimenticare che l’aloe è una pianta succulenta e quindi non ama il terreno troppo umido.
Un eccesso d’acqua può causare il marciume radicale, che compromette la salute della pianta. La soluzione? Assicurarsi che il terreno sia abbastanza asciutto ma non secco e ridurre le irrigazioni, specialmente durante i mesi più freddi.
Macchie sulle foglie
Un altro segnale non certo positivo è la comparsa di macchie sulle foglie. Di solito, queste macchie sono scure, di colore marrone o nero.
Alla base di questo problema possono esserci diversi motivi. Uno, come abbiamo appena visto, è quello relativo a un eccesso di innaffiatura.
Tuttavia, potrebbe trattarsi anche di un problema di esposizione. Se l’Aloe Vera viene esposta a temperature troppo alte o a una luce solare intensa senza protezione, le foglie possono bruciarsi. Questo problema si presenta più spesso nelle giornate afose e calde dei mesi estivi.
Crescita lenta
L’aloe vera ha solitamente un tasso di crescita abbastanza alto: la lasci lì e dopo un po’ è quasi irriconoscibile per quanto è cresciuta!
Tuttavia, questa sua crescita può a volte diventare più lenta o addirittura arrestarsi.
L’aloe vera ha bisogno di molta luce, quindi se la pianta è troppo lontana da una finestra o magari è in una posizione ombreggiata, potrebbe non crescere come dovrebbe. Inoltre, anche un terreno troppo compatto o troppo povero di nutrienti può limitare il suo sviluppo.
In questi casi, bisogna dare all’aloe un’esposizione più luminosa e, se siamo nei mesi primaverili o estivi, concimare la pianta o pensare a un rinvaso.
Foglie sottili o scolorite
Torniamo per un attimo alle foglie: ebbene sì, queste vanno sicuramente osservate quasi ogni giorno per capire se la pianta di aloe sta bene o è in sofferenza.
Anche in questi casi, il problema sta spesso nella carenza di sostanze nutritive nel terreno e, come nell’ultimo caso che abbiamo visto, si può pensare di iniziare a rinvasare la pianta.
In altri casi, le foglie sono troppo sottili perché ormai strette a causa di un vaso troppo piccolo. In queste situazioni si può pensare di moltiplicare la pianta in modo da lasciare un po’ di spazio in più alla pianta madre.