La Peperomia è una pianta affascinante, dalle foglie carnose e dal portamento elegante, che sembra quasi una piccola succulenta tropicale. Facile da coltivare e perfetta per chi ama il verde in casa, può però andare incontro a problemi di marciume, soprattutto se non viene gestita nel modo giusto.
Ti è mai capitato di vedere foglie mollicce, scurite o che cadono senza motivo apparente? Oppure hai notato che le radici, invece di essere bianche e sode, sono diventate marroni e fragili? Se la risposta è sì, la tua Peperomia sta probabilmente soffrendo di marciume radicale o fogliare.
Questo problema è più comune di quanto si pensi ed è quasi sempre legato a un terreno poco drenante e a troppa umidità. Fortunatamente, c’è ancora speranza: con qualche piccolo accorgimento, è possibile salvarla e riportarla in salute.
Le Peperomia amano un ambiente umido, ma non sopportano il ristagno d’acqua. La loro struttura ricorda quella di una succulenta tropicale: hanno foglie spesse, in grado di trattenere l’umidità, e radici che preferiscono essere ben aerate piuttosto che immerse in un terreno fradicio.
Quando il substrato è troppo compatto o trattiene troppa acqua, l’apparato radicale si soffoca e comincia a decomporsi. Questo si manifesta prima sulle radici, che diventano marroni e fragili, e poi sulle foglie, che iniziano a perdere consistenza, diventando mollicce e traslucide.
L’errore più comune è pensare che abbia bisogno di più acqua quando invece ha bisogno di asciugarsi tra un’annaffiatura e l’altra.
Come e quando innaffiare
La Peperomia ama un’umidità costante, ma non significa che debba essere innaffiata frequentemente. Il trucco è lasciare asciugare quasi completamente il terreno tra un’annaffiatura e l’altra, evitando di bagnarla troppo spesso.
Il modo migliore per capire se ha bisogno di acqua è toccare il terreno con un dito: se i primi centimetri sono asciutti, è il momento di bagnarla. Se il terreno è ancora umido, meglio aspettare.
Un altro segnale utile è il peso del vaso: se è leggero, significa che la pianta ha assorbito tutta l’acqua disponibile e ha bisogno di essere innaffiata.
Se invece hai già dato troppa acqua e le radici stanno iniziando a marcire, puoi provare a lasciar asciugare completamente il substrato, aspettando qualche giorno prima di riprendere l’annaffiatura.
Come recuperarla se sta marcendo
Se il marciume è già in corso, bisogna agire in fretta.
La prima cosa da fare è estrarre la pianta dal vaso e controllare le radici. Se sono scure, molli o maleodoranti, significa che la parte malata va tagliata con una forbice pulita e disinfettata.
Dopo aver rimosso le radici danneggiate, è importante lasciare la pianta all’aria per qualche ora, in modo che i tagli si asciughino prima di rimetterla nel vaso.
Una volta fatto questo, puoi rinvasarla in un terreno nuovo e ben drenante, facendo attenzione a non annaffiarla subito. Il primo innaffiamento dovrà essere fatto solo dopo qualche giorno, quando la pianta avrà avuto il tempo di adattarsi al nuovo ambiente.
Se la Peperomia ha perso molte radici, potrebbe essere utile ridurre il numero di foglie, in modo che la pianta non debba sostenere troppa traspirazione mentre cerca di recuperare.