L’Albero di Giada è una di quelle piante che sembrano quasi magiche. Facile da coltivare, longeva e resistente, è considerata un simbolo di prosperità e fortuna, tanto che in molte culture viene regalata come porta fortuna per augurare benessere e abbondanza.
Le sue foglie carnose, di un verde brillante, immagazzinano acqua come una vera pianta succulenta, e il suo tronco, con il tempo, diventa legnoso e spesso, dandole proprio l’aspetto di un piccolo albero.
Nonostante la sua resistenza, per farla crescere rigogliosa e sana in casa, ci sono alcune attenzioni fondamentali da seguire.
L’importanza della luce
L’Albero di Giada è una pianta che ama il sole, quindi la prima cosa importante è trovare il posto giusto in casa. Se vuoi che cresca robusta e rigogliosa, devi assicurarle tanta luce naturale.
Se vuoi coltivarla al meglio, è importante posizionarla in un punto molto luminoso della casa, preferibilmente vicino a una finestra esposta a sud o a ovest, dove possa ricevere almeno 4-6 ore di luce diretta al giorno. Questa esposizione è fondamentale per far sviluppare un fusto spesso e robusto, con rami compatti e foglie ben carnose.
Se la pianta non riceve abbastanza luce, tenderà a crescere in modo debole ed esile, sviluppando rami sottili e allungati che si piegheranno facilmente sotto il peso delle foglie.
Questa condizione è chiamata “etiolazione”, ed è un segnale che l’Albero di Giada sta cercando disperatamente più luce. Se noti che la tua pianta cresce in altezza ma ha un fusto troppo sottile e molle, significa che ha bisogno di più sole immediatamente.
Per evitare che cresca sbilanciata, è utile ruotare il vaso di 90° ogni due settimane, in modo che la luce colpisca tutte le parti della pianta in modo uniforme e favorisca uno sviluppo equilibrato della chioma.
Se la lasci sempre nella stessa posizione, la pianta tenderà a inclinarsi verso la fonte luminosa, sviluppando una crescita asimmetrica.
Cosa Fare se in Casa C’è Poca Luce?
Se vivi in un appartamento con poca esposizione solare o hai solo finestre a nord, non significa che devi rinunciare all’Albero di Giada, ma dovrai aiutarlo con un’illuminazione artificiale.
Le lampade a LED per piante, che riproducono la luce naturale, possono essere un’ottima soluzione per fornire alla pianta la quantità di luce necessaria.
In commercio esistono lampade specifiche per piante succulente, che emettono uno spettro luminoso perfetto per stimolare la crescita delle foglie e del fusto.
Se utilizzi una lampada a luce artificiale, dovresti tenerla accesa per 10-12 ore al giorno per simulare l’alternanza di luce naturale. La distanza tra la pianta e la lampada dovrebbe essere di circa 20-30 cm, in modo che l’illuminazione sia efficace senza scaldare eccessivamente le foglie.
In alternativa, se il tuo spazio lo permette, puoi spostare la pianta all’aperto nei mesi più caldi, posizionandola su un balcone o in giardino.
Ma attenzione: se l’Albero di Giada è stato a lungo in un ambiente con poca luce, non bisogna esporlo subito al sole diretto. L’ideale è abituarlo gradualmente, aumentando l’esposizione ogni giorno di un’ora fino a raggiungere una piena esposizione solare.