Perché le foglie del gelsomino diventano rossicce

Può capitare, soprattutto durante i cambi di stagione o in presenza di sbalzi ambientali, che il gelsomino cominci a mostrare foglie rossicce.

È un segnale che può sembrare affascinante a un occhio inesperto, ma che in realtà indica che qualcosa nella routine della pianta non sta funzionando come dovrebbe.

Il verde intenso che normalmente caratterizza il fogliame si tinge di toni ramati o rossi, e questa trasformazione, se ignorata, può compromettere la salute e la fioritura del gelsomino.

Troppo freddo o sbalzi di temperatura

Una delle prime cause da considerare è il freddo eccessivo o gli sbalzi termici, soprattutto quando le temperature scendono bruscamente tra la notte e il giorno.

Il gelsomino, pur essendo una pianta piuttosto resistente, può reagire al freddo manifestando stress termico. Le foglie cambiano colore e perdono tono, segnalando che la pianta sta cercando di adattarsi.

In questo caso, il miglior rimedio è spostarla in una posizione più riparata, ad esempio vicino a un muro esposto a sud o coprirla temporaneamente con un telo traspirante nelle notti più fredde.

Esposizione sbagliata

Anche un’esposizione alla luce non adeguata può contribuire a questo cambiamento. Se il gelsomino è abituato a ricevere molto sole e improvvisamente viene spostato in una zona più ombrosa, o viceversa, può andare in difficoltà.

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Il colore rossastro delle foglie è una reazione alla variazione dell’intensità luminosa. La soluzione è garantire un’esposizione costante e graduale, evitando spostamenti drastici da sole pieno a ombra o il contrario.

Carenze nel terreno

Un altro fattore da considerare è la carenza di fosforo o di altri microelementi. Quando il terreno è povero o non ben drenato, le radici non riescono ad assorbire correttamente i nutrienti, e questo può riflettersi nel colore del fogliame. In questo caso, l’aggiunta di un concime equilibrato, specifico per piante fiorite, può aiutare a riportare la pianta in salute. Attenzione anche all’eccesso di azoto, che a volte viene somministrato per stimolare la crescita ma può squilibrare la composizione del terreno.

Terreno troppo secco o troppo bagnato

Anche l’irrigazione scorretta gioca un ruolo importante. Un terreno troppo secco per periodi prolungati oppure troppo bagnato, con ristagni d’acqua, può stressare il gelsomino e far arrossire le foglie. L’ideale è mantenere il terreno leggermente umido ma ben drenato, e fare attenzione all’acqua piovana in eccesso se la pianta si trova in balcone o in giardino senza copertura.

Come prevenire e far tornare il verde

Una volta identificata la causa, il gelsomino può riprendersi piuttosto in fretta. Una buona esposizione, un terreno ben nutrito e drenato e un’irrigazione regolare sono le chiavi per evitare questo tipo di sofferenza fogliare.

Dopo qualche settimana di cura, se l’ambiente è favorevole, le foglie nuove torneranno a essere verdi e brillanti. Inoltre, se ci si accorge del problema in tempo, spesso è sufficiente correggere una sola abitudine – ad esempio l’acqua o l’esposizione – per ristabilire l’equilibrio della pianta.


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Le immagini presenti in questo articolo sono di proprietà di Meraki s.r.l.s.

Gianluca Grimaldi
Gianluca Grimaldi
Da sempre sono appassionato di fiori e piante, di giardinaggio e di tutto quello che è "verde". Credo che la parola "ecologia" sia sinonimo della parola "futuro".