In primavera e all’inizio dell’estate, il roseto in balcone o in giardino è tra le prime cose che cattura lo sguardo: le rose sbocciano una dopo l’altra, con eleganza e profumo. M
a proprio in questo momento, quando tutto sembra andare per il meglio, può capitare di notare un segnale d’allarme: boccioli che faticano ad aprirsi, foglie giovani accartocciate o ricoperte da piccoli puntini verdi, gialli o neri in movimento.
Sono afidi, parassiti molto comuni, che si nutrono della linfa tenera delle nuove parti della pianta e rischiano di compromettere la fioritura.
Capire se una rosa è stata colpita dagli afidi non è difficile. Basta osservare i boccioli ancora chiusi o le punte più tenere dei rami: se si nota un affollamento di minuscoli insetti, spesso accompagnati da formiche (che li proteggono per nutrirsi della melassa che producono), allora è il momento di intervenire.
I danni si vedono in fretta: deformazioni, rallentamento della crescita, appassimento precoce dei fiori.
Per fortuna, esiste un rimedio efficace e semplice, che non richiede prodotti chimici aggressivi: l’olio bianco. È un antiparassitario naturale che agisce soffocando gli insetti, senza danneggiare la pianta, e può essere preparato anche in casa con pochi ingredienti.
Cos’è l’olio bianco e come funziona
L’olio bianco è una miscela a base oleosa che, una volta spruzzata sulla pianta, forma un sottile film sulle superfici e copre gli insetti, impedendo loro di respirare. È particolarmente efficace contro afidi, cocciniglia e altri parassiti a corpo molle. Esiste in commercio, ma con una semplice ricetta si può preparare anche in casa, in modo sicuro e rispettoso dell’ambiente.
Come prepararlo in casa
Per realizzare l’olio bianco casalingo servono ingredienti comuni. In un flacone spray vuoto e ben pulito, si versano circa due cucchiai di olio vegetale (va bene quello di semi, ma anche di oliva se non troppo denso) e un cucchiaio di sapone di Marsiglia liquido o sapone per piatti delicato.
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Si aggiunge mezzo litro d’acqua e si agita con energia per emulsionare il tutto. L’olio si disperde nell’acqua grazie al sapone e diventa pronto per l’uso.
Prima dell’applicazione è fondamentale agitare bene la miscela, perché l’emulsione tende a separarsi col tempo. Si spruzza la soluzione direttamente sulle zone colpite, insistendo sui boccioli e sulla parte inferiore delle foglie, dove gli afidi si nascondono più facilmente.
È preferibile farlo al mattino presto o al tramonto, mai sotto il sole diretto, per evitare che le goccioline brucino le foglie.
Il trattamento può essere ripetuto ogni tre o quattro giorni, finché non si nota la scomparsa degli afidi. Nel frattempo, è bene rimuovere manualmente i fiori e le foglie già compromesse, per stimolare la pianta a produrre nuovi germogli sani.