Come moltiplicare la piantina di Incenso

La piantina di incenso, nota per il suo profumo intenso e le sue proprietà benefiche, è una pianta apprezzata sia per uso ornamentale che terapeutico.

Moltiplicarla in casa è un modo semplice per avere sempre nuove piante senza doverle acquistare.

Il metodo più efficace e pratico per replicare questa pianta è attraverso le talee, che consentono di ottenere nuove piante in tempi relativamente brevi, mantenendo inalterate le caratteristiche dell’originale. Vediamo insieme come fare.

Quando prelevare le talee

La primavera e l’inizio dell’estate rappresentano il periodo ideale per prelevare le talee di incenso, quando la pianta è nel pieno del suo ciclo vegetativo e le temperature sono miti.

Questo aiuta le talee a radicare più rapidamente. È importante scegliere rami giovani, sani e non troppo lignificati, poiché sono quelli più predisposti a sviluppare nuove radici.

Le talee dovrebbero avere una lunghezza di circa 10-15 centimetri e includere almeno due nodi fogliari, punti fondamentali da cui si svilupperanno le radici e nuovi germogli.

Preparare le talee

Dopo aver tagliato la porzione di ramo, rimuovi le foglie nella parte inferiore, per evitare che marciscano una volta messe in acqua o nel terreno.

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Mantieni alcune foglie nella parte superiore per permettere la fotosintesi senza affaticare troppo la pianta.

Per favorire la radicazione, puoi immergere la base della talea in un ormone radicante, naturale o commerciale, che accelera la formazione delle radici e aumenta le possibilità di successo.

Radicare le talee in acqua o in terra?

Le talee di incenso possono essere fatte radicare sia in acqua che direttamente nel terreno. La radicazione in acqua è molto pratica perché permette di monitorare facilmente lo sviluppo delle radici, ma richiede un successivo travaso in vaso. In questo caso, è importante cambiare regolarmente l’acqua per evitare la formazione di muffe.

In alternativa, si può piantare la talea direttamente in un substrato leggero e ben drenante, costituito da una miscela di torba, sabbia e terriccio universale.

Mantieni il terreno umido, ma non bagnato, e copri la talea con un sacchetto di plastica trasparente così da creare un ambiente umido ideale per favorire la radicazione.

È importante arieggiare periodicamente per evitare la formazione di muffe o ristagni d’acqua.

Durante il periodo di radicazione

Il processo di radicazione può richiedere da due a quattro settimane. Durante questo periodo, è fondamentale mantenere condizioni ambientali favorevoli: temperatura tra 20 e 25 gradi, luce indiretta e umidità costante.

Evita l’esposizione diretta ai raggi solari, che potrebbe seccare le talee e rallentare la formazione delle radici.

Quando le radici raggiungono una lunghezza sufficiente, solitamente tra 3 e 5 centimetri, è possibile trapiantare le talee in vasi più grandi con terreno ben drenante.

Durante le prime settimane posiziona le piantine in un luogo luminoso ma privo di luce solare diretta nelle ore più calde, e mantieni il terreno leggermente umido.


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Giuseppe Iozzi
Giuseppe Iozzi
Nato a Napoli. Psicologo, col pollice verde. Ascolto i pazienti per professione, parlo alle piante per passione.