Il rinvaso della stella di Natale di solito si effettua quando la pianta ha superato il periodo delle feste e inizia la sua fase di crescita attiva, quindi tra la fine dell’inverno e l’inizio della primavera.
È il momento in cui la pianta smette di concentrarsi sulle brattee colorate e comincia a rimettere energia nelle radici. Rinvasare più tardi, quando il caldo è già intenso, può creare stress inutile perché il terriccio asciuga molto più rapidamente e la pianta fatica ad adattarsi al nuovo ambiente. Rinvasare troppo presto, invece, rischia di compromettere la fioritura residua.
Per questo si considera ideale un periodo compreso tra febbraio e aprile, quando il fotoperiodo inizia ad allungarsi e la pianta è più reattiva ai cambiamenti.
COSA SCOPRIRAI
I segnali che la stella di Natale manda
La stella di Natale comunica chiaramente quando il vaso attuale non le basta più. Uno dei segnali più evidenti è la presenza di radici che fuoriescono dai fori di drenaggio, indice che lo spazio è ormai insufficiente. Anche un terriccio che si asciuga troppo rapidamente, nonostante irrigazioni regolari, suggerisce che l’apparato radicale occupa quasi tutto il volume del vaso.
Un altro segnale frequente è la perdita prematura delle foglie o un ingiallimento diffuso, soprattutto se non dovuto a sbalzi di temperatura o correnti d’aria.
In alcuni casi la pianta sembra ferma, con crescita minima e nessun accenno di nuovi getti. Questi indicatori, presi nel loro insieme, mostrano che la pianta ha bisogno di un ambiente più arioso e ricco di nutrienti.
Il modo giusto per rinvasare
Il rinvaso va eseguito con delicatezza, scegliendo un contenitore solo uno o due centimetri più grande del precedente. Un vaso troppo grande tratterrebbe eccessiva umidità, favorendo marciumi. Il terriccio ideale è soffice, ben drenante e arricchito con una parte di sabbia o materiale vulcanico, così da evitare ristagni d’acqua.
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È utile posizionare uno strato di drenaggio sul fondo per facilitare lo scorrimento dell’acqua. Quando si estrae la pianta dal vaso vecchio, è importante non rompere la zolla: basta allentare leggermente le radici più esterne senza strapparle.
Una volta collocata nel nuovo vaso, il terriccio va aggiunto ai lati senza comprimerlo eccessivamente. Un’irrigazione moderata permette alla zolla di assestarsi senza creare zone troppo umide.
Come aiutarla dopo il rinvaso
Dopo il rinvaso, la stella di Natale deve essere lasciata tranquilla in un ambiente stabile, lontano da fonti di calore diretto e da correnti fredde. Nei primi giorni è preferibile mantenere il terriccio leggermente umido, senza esagerare con l’acqua. La luce deve essere abbondante ma filtrata, perché una luminosità troppo intensa potrebbe disidratare le foglie ancora in adattamento.
Dopo circa due settimane, quando la pianta mostra nuovi germogli, può iniziare una concimazione leggera con un fertilizzante equilibrato, utile a sostenere la crescita.
Con queste attenzioni la pianta recupera vigore, ricomincia a sviluppare un apparato radicale sano e si prepara al nuovo ciclo vegetativo, diventando più forte e bella negli anni successivi.
