Simbolo di resistenza, forza e abbondanza: l’edera è una pianta rampicante che spesso cresce spontaneamente lungo i muri dei palazzi, creando un meraviglioso effetto di giungla urbana.
In realtà, questa pianta è spesso coltivata anche come ornamentale, per decorare balconi o ringhiere con fronde dotate di foglie dalla forma unica e inconfondibile. Che sia fatta crescere come pendente o rampicante, l’edera è estremamente resistente se si rispettano le sue esigenze di base.
In pochi sanno, però, che questa pianta può anche… fiorire! Sì, hai capito benissimo.
Scopriamo insieme quando di norma fiorisce la pianta e come fare per ottenere una bellissima e abbondante fioritura.
COSA SCOPRIRAI
Periodo di fioritura
Innanzitutto, è bene sapere che questa pianta non fiorisce tutto l’anno. Il periodo di fioritura è l’autunno inoltrato: si tratta, infatti, di una delle ultime piante a fiorire in natura e quindi rappresenta una risorsa importantissima per api e altri insetti.
I fiori si presentano come piccole sfere di colore verde chiaro tendente al bianco o giallo chiaro, che ricordano per la forma i più celebri soffioni.
Sarà poi in inverno che i fiori matureranno, producendo delle bacche dal colore scuro. In tal caso, però, presta massima attenzione: queste bacche sono, infatti, tossiche sia per gli animali che per gli umani.
A che “età” fiorisce la pianta
Un elemento importante da conoscere se ti stai prendendo cura di una piantina d’edera è che questa non fiorirà prima di essere pienamente matura.
Molti vivaisti sostengono addirittura che l’edera non fiorisca prima dei 10 anni. In realtà, se la tua edera è frutto di una talea generata da una pianta più anziana, può fiorire molto prima. Un procedimento di moltiplicazione, tra l’altro, molto semplice da realizzare.
In ogni caso, non aspettarti che la piantina d’edera appena acquistata al negozio fiorisca: potrebbe volerci qualche anno prima che questo fenomeno si verifichi e devi sin da subito metterla in un posto adatto alla sua crescita.
Come farla fiorire
Vediamo adesso quali sono gli accorgimenti che puoi tenere per far fiorire la tua edera.
Tienila all’esterno
Un grave errore che in molti commettono è quello di tenere la pianta al chiuso, in casa.
In realtà, l’edera tende ad appassire negli ambienti riscaldati, a meno che non si seguano alcuni consigli. Affinché fiorisca, inoltre, è necessario che avverta il brusco calo delle temperature di metà autunno.
Importante, quindi, è che sia tenuta in un posto esterno, dove possa percepire le basse temperature.
Tenerla fuori, inoltre, accelererà la sua crescita.
Evitale il troppo sole
Si dice che il sole sia essenziale per garantire la fioritura delle piante: questo non vale certo per l’edera.
Questa pianta, infatti, ama la mezz’ombra e perché possa fiorire è importante che non sia illuminata da luce solare diretta troppo violenta. Tienila in un luogo più riparato del balcone o falla crescere lungo un muro esposto preferibilmente a nord.
Scegli il vaso giusto
Un altro segreto per far fiorire la tua edera è non tenerla in un vaso eccessivamente grande rispetto alle sue dimensioni.
Le radici di questa pianta sono abbastanza sottili, non occupano troppo spazio e non amano gli ambienti troppo ampi. Di conseguenza, tienila in un vaso di medie-piccole dimensioni.
In questo modo, andrai a mettere la pianta a suo agio e potrai favorire una sua fioritura.