Come moltiplicare l’Ibisco da un ramo

L’ibisco cinese (Hibiscus rosa-sinensis) è una pianta d’appartamento molto popolare ed è anche spesso coltivato come arbusto da esterno nelle zone calde.

È abbastanza facile da coltivare, almeno finché puoi offrirgli pieno sole e una buona umidità dell’ambiente.

Non è molto facile da moltiplicare come tutte le piante legnose (vedi le rose) ma se applichi un ormone radicante e metti le talee in una buona miscela di terreno, la percentuale di successo aumenta enormemente.

Allora scopriamo insieme come moltiplicare l’ibisco da un ramo!

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Fase 1: scegli la pianta

Per moltiplicare l’ibisco, ti consiglio di iniziare questo procedimento in primavera o all’inizio dell’estate.

Trova una pianta madre che abbia un aspetto sano. Scegline una con i fiori che ti piacciono, perché le talee saranno in futuro la copia esatta della pianta madre.

Taglia la talea, ovvero il rametto, da un ramo tenero e poco legnoso o da una nuova crescita.

La lunghezza di ogni ramo dovrebbe essere di circa 10-15 centimetri.

Fase 2: come tagliare il ramo

Con le cesoie da potatura, taglia una sezione della punta dello stelo lunga circa 8-13 centimetri.

Rimuovi eventuali boccioli di fiori e anche le foglie in basso dello stelo, lasciando circa 3-4 cm di gambo nudo, senza foglie.

Ora, taglia la parte superiore delle foglie rimaste in cima al ramo. In questo modo si rallenterà la crescita delle foglie rimaste e l’energia andrà verso la produzione di nuove radici.

A questo punto immergi il fondo della talea nella polvere (o nel liquido) dell’ormone radicante.

Fase 3: metti il ramo in vaso

A questo punto del procedimento per moltiplicare l’ibisco da un ramo, inserisci il ramo in un vaso con terriccio umido, assicurati che almeno due nodi (ovvero i punti sul ramo dai cui spuntano le foglie) siano ricoperti di terriccio e premi leggermente in modo che stia in piedi da solo.

Per risparmiare spazio e terra, puoi mettere più talee nello stesso vaso, quando cresceranno le separerai.

Copri il vaso con una sorta di sacchetto trasparente (o qualsiasi cosa che simuli una cupola di plastica, una bottiglia di plastica riciclata, ecc.) per creare una sorta di mini-serra che manterrà l’umidità estremamente alta e manterrà costante la temperatura.

Posiziona il vaso in un luogo caldo e luminoso, ma evita la luce solare diretta a questo punto.

Dopotutto, vuoi mantenere una temperatura mite, uniforme, non di certo vuoi cuocere le povere talee!

Fase 4: le nuove foglioline

Quando compaiono nuove foglie (può richiedere da 2 settimane a 2 mesi a seconda di diversi fattori), è un segno che la talea ha radicato e puoi iniziare ad abituare la pianta alle normali condizioni.

Rimuovi gradualmente la copertura dal vaso per un periodo di 4 o 5 giorni. Se hai piantato più talee nello stesso vaso, ora è il momento di metterle in vasi separati.

Questo è tutto quello che c’è da fare! Avrai un bel piccolo ibisco che probabilmente inizierà a fiorire dopo pochi mesi.

Scoprirai che la giovane pianta dovrà essere rinvasata in vasi sempre più grandi man mano che cresce, forse anche per due volte il primo anno.

E nelle zone con un clima mite in cui l’ibisco cinese può essere coltivato all’aperto, abitua la pianta sempre gradualmente alle condizioni esterne prima di piantare definitivamente in giardino.


Photo Credits:

Le immagini presenti in questo articolo sono di proprietà di Meraki s.r.l.s.

Adriana Capasso
Adriana Capasso
Nata a Napoli e laureata in Lettere. Convinta che prendersi cura degli esseri viventi, imparando a conoscerli sia, alla fine, prendersi cura di se stessi. Parlo delle piante, ovviamente.