Dopo la fioritura riproduco i miei Amaryllis partendo dai semi

Si tratta di uno dei fiori più apprezzati tra le bulbose ma è altrettanto facile moltiplicarlo.

Parlo dell’Amaryllis che con il suo fiore sgargiante spesso domina le nostre aiuole.

Sapevi di poter moltiplicare attraverso i suoi semi? Ebbene si questa bulbosa produce semi alla fine della fioritura e ti dico come sfruttarli per generare nuove piantine.

Assisto la fecondazione

Un fiore per poter essere seguito da un frutto e quindi dal seme ha bisogno di un evento che precede tutto questo, della fecondazione.

Solitamente sono gli insetti impollinatori che si occupano di questo, andando di fiore in fiore e toccando col polline di cui si son sporcati il pistillo e la parte basare di esso.

È possibile farlo come fossimo degli insetti, assicurandoci che il fiore venga fecondato.

Sono sempre felice di aiutarti ad avere finalmente il "Pollice Verde". Se vuoi ricevere i miei consigli posso inviarteli ogni giorno direttamente su WHATSAPP! Contattami qui e salva il mio numero in rubrica! Ti aspetto!

Oppure puoi entrare nel nostro Gruppo Facebook dove puoi spiegarmi il TUO dubbio su fiori e piante... e non dimenticare di mettere una foto della tua pianta così capisco subito il problema! Ti Aspetto!

Con un cotton fiocc faccio in modo che il polline del fiore possa sporcare il pistillo e possa entrare nel calice del fiore.

Identifica il frutto

frutto amaryllis

Alla fine della fioritura, alla base del fiore si sviluppano delle capsule, solitamente triadiche.

Cresce sempre più assumendo una colorazione che va dal bianco al verde intenso e poi al paglierino fino a giungere maturazione.

Giunta la maturazione il frutto si schiuderà e te ne accorgerai molto facilmente poiché ti mostrerà aperto una serie di piccoli fogliettini da colore nero.

Recupero il seme

Ognuno di questi fogliettini marrone è un seme. Ogni capsula contiene molti semi che è possibile utilizzare per far nascere ogni singola piantina.

Le lamelle sono di un colore scuro e lucido con uno spessore da carta velina, molto fine. In realtà il seme dell’amaryllis è ciò che c’è all’interno.

Possiamo procedere la semina in due modi: o mettendo il sene con il suo involucro, oppure spellarlo e tiralo fuori dalla lamella scura.

Metto a dimora il seme

Preparo un vaso di un diametro di circa 10 cm, torba di buona qualità o terriccio universale e con una pinzetta li inserisco per circa mezzo centimetro all’interno della terra, con la punta verso il basso.

Una volta inseriti vaporizzo il tutto e metto il vaso in un punto luminoso ma non al sole diretto.

Trascorse due settimana potremmo notare che ei semi hanno già iniziato  a germinare, portando la capsula fuori dalla terra.

Al ventesimo giorno le piantine dovrebbero essere completamente germogliate e tenderanno a svilupparsi sempre di più.

Il primo anno il bulbo avrà circa 1 cm di dimensione. Già dal secondo anno potremmo avere un bulbo di 3 cm con un apparato radicale più che sviluppato.


Photo Credits:

Le immagini presenti in questo articolo sono di proprietà di Meraki s.r.l.s.

Giuseppe Iozzi
Giuseppe Iozzi
Nato a Napoli. Psicologo, col pollice verde. Ascolto i pazienti per professione, parlo alle piante per passione.