Posso tenere il mio Pothos in acqua per sempre?

Il pothos è una delle piante più semplici da coltivare in acqua. La facilità con cui si propaga dà la possibilità di avviare la coltivazione in acqua partendo da piccole talee composte anche da uno stelo di pochi centimetri con una sola foglia.

Il dubbio sorge rispetto alla durata della coltivazione in acqua. Va tenuto in acqua solo per propagarlo facilmente oppure può restare in acqua per sempre?
In realtà, è possibile fare entrambe le cose, così come è possibile trasferirlo dall’acqua alla terra se si ha questa necessità.

Basta solo avere dei semplici accorgimenti e potrai tenerlo in vasi d’acqua per sempre. Ma vediamo insieme cosa bisogna fare per tenerlo in acqua per sempre?

Quanto tempo vive in acqua?

La durata della vita di un pothos è dai 5 ai 10 anni. Può vivere in acqua per lo stesso periodo di tempo. Può essere una vera sfida riuscire ad averlo in acqua rigoglioso per tutti questi anni.

Per vincere la sfida avrai bisogno di mantenere la pianta sana.

Di cosa ha bisogno

Seguendo alcune indicazioni rispetto al tipo di contenitore, al tipo di acqua riuscirai senz’altro a mantenere il tuo pothos in acqua sano e rigoglioso.

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Si tratta pur sempre di un pothos, quindi di una pianta che richiede davvero pochissime attenzioni anche per la coltivazione in acqua.

Mantieni pulito il contenitore

Il contenitore in cui cresce il tuo pothos deve esser sempre pulito. Utilizza, a tale scopo, un contenitore di vetro, come un barattolo qualsiasi, così sarà più facile capire se è sporco.

Provvedi a cambiare l’acqua almeno una volta a settimana. Se noti la presenza di alghe, pulisci il barattolo immediatamente e sciacqua le radici.

Le alghe e altri microrganismi possono danneggiare il tuo pothos: possono essere la causa di infezioni fungine e di conseguenza di macchie marroni sulle bellissime foglie.

Che acqua usare?

Vivendo esclusivamente in acqua è importante prestare una minima attenzione al tipo di acqua. Generalmente utilizziamo acqua del rubinetto che può comunque andare bene poiché il pothos tollera bene qualsiasi condizione.

Tuttavia, l’acqua del rubinetto è spesso molto calcarea e troppo dura e potrebbe interferire con la crescita sana del pothos. Per questo motivo puoi comunque fare qualcosa per renderla più morbida.

Potresti tenere in un contenitore l’acqua del rubinetto per una notte, ad esempio, così che le componenti extra possano dissiparsi o cadere sul fondo e utilizzare quest’acqua, almeno i tre quarti, solo il giorno dopo.

Assicurati che la temperatura non sia né troppo calda né troppo fredda.

Dove posizionarlo

Anche se si trova in acqua il pothos ama comunque un ambiente umido e luminoso.

Non tenere il vaso d’acqua al sole: non solo potresti bruciare le foglie alla luce diretta, ma anche l’acqua potrebbe diventare troppo calda per le radici.

Ama gli ambienti molto luminosi, ma con luce indiretta: questo garantirà una colorazione brillante alle foglie.

Come cominciare a coltivarlo in acqua

Cominciare a coltivare il pothos in acqua è ancora più semplice e veloce di quando lo si coltiva nel terreno.

Non dovrai fare altro che tagliare lì dove ci sono le radici aeree, ottenendo piccole talee. Assicurati di tagliare talee con almeno due nodi fogliari.

Immergi completamente in acqua la parte con le radici e in poche settimane le vedrai allungarsi.


Photo Credits:

Le immagini presenti in questo articolo sono di proprietà di Meraki s.r.l.s.

Giuseppe Iozzi
Giuseppe Iozzi
Nato a Napoli. Psicologo, col pollice verde. Ascolto i pazienti per professione, parlo alle piante per passione.