Se hai appena acquistato un Ortensia ecco cosa devi fare!

C’è una pianta con fioriture più esplosive dell’ortensia?

È proprio per questo che è tanto difficile resistere dal portarle a casa quando le vediamo in vivaio o anche nei grandi supermercati.

È preziosissimo sapere tutto quello che va fatto quando la portiamo a casa perché questo consente di vederla prosperare per diversi mesi.

In effetti ci sono almeno 3 cose fondamentali da fare e vediamo insieme quali.

Rinvasa

Se hai acquistato la tua ortensia in un grande supermercato, di sicuro, poiché proviene dalla grande distribuzione, avrà del terriccio di scarsa qualità o non proprio adatto e un vaso magari troppo stretto o già da cambiare.

Sarebbe bene, se dobbiamo tenerla in vaso, rinvasarla e darle tutto quanto ha bisogno in modo giusto tra terriccio e vaso.

Sono sempre felice di aiutarti ad avere finalmente il "Pollice Verde". Se vuoi ricevere i miei consigli posso inviarteli ogni giorno direttamente su WHATSAPP! Contattami qui e salva il mio numero in rubrica! Ti aspetto!

Oppure puoi entrare nel nostro Gruppo Facebook dove puoi spiegarmi il TUO dubbio su fiori e piante... e non dimenticare di mettere una foto della tua pianta così capisco subito il problema! Ti Aspetto!

Per quanto riguarda il terriccio, l’ortensia è una pianta acidofila, cioè per crescere bene ha bisogno di un terriccio acido, con un pH tra 4 e 6, a seconda anche della colorazione dei fiori.

Realizza una miscela molto drenante, che sia porosa ma che allo stesso tempo possa trattenere l’umidità necessaria a non indurre in sofferenza la pianta. Puoi utilizzare componenti come torba bionda, sabbia e perlite, miste a del terriccio universale.

Scegli un vaso che abbia un diametro non superiore ai 5 cm in più dell’apparato radicale, o rischi di prenderlo troppo grosso e l’ortensia potrebbe risentirne avendo troppo terriccio intorno alle radici che rimane umido dopo le innaffiature.

Tira fuori dal vaso l’apparato radicale, magari dopo averlo inumidito, e controlla per bene le radici.

Pota via quelle marce, con cesoie ben disinfettate e poi dalle nuova dimora.

Controlla le foglie

L’ispezione delle foglie è un passaggio fondamentale perché potresti trovarvi parassiti che possono non solo compromettere la salute della sola ortensia ma infettare tutte le altre piante del tuo giardino.

Tienila un po’ isolata per qualche settimana e nel frattempo ispeziona per bene la superficie delle foglie, soprattutto quella inferiore e le insenature all’attaccatura delle foglie.

Nel caso in cui trovassi cocciniglia o afidi, particolarmente ghiotti delle foglie d’ortensia, utilizza olio di Neem o rimedi fai da te a base di aglio o pomodoro. Puoi utilizzare rimedi chimici specifici da banco se l’infestazione è troppo avanzata.

Scegli il posto giusto

La scelta del posto è fondamentale per la fioritura, quindi stai ben attento. Il segreto è trovare un posticino in cui l’ortensia possa godere dell’ombra durante le ore più calde e della mezz’ombra a mattino ed al pomeriggio inoltrato.

Scegli un posto sotto un albero più grande magari, se vuoi metterla in giardino.

Puoi metterla a ridosso di un muro, al riparo dal sole cocente, se la tieni in vaso sul balcone.

La posizione giusta, cioè lontana dal sole cocente, può apportare due vantaggi alla pianta: eviti di brucare le foglie ed eviti anche di far asciugare troppo in fretta il terriccio. L’ortensia odia il terriccio secco.


Photo Credits:

Le immagini presenti in questo articolo sono di proprietà di Meraki s.r.l.s.

Giuseppe Iozzi
Giuseppe Iozzi
Nato a Napoli. Psicologo, col pollice verde. Ascolto i pazienti per professione, parlo alle piante per passione.