Una pianta ornamentale che in molti confondono con la magnolia, ma che possiede caratteristiche uniche: il croton, più precisamente Codiaeum variegatum, è sempre più diffuso come pianta decorativa.
Non facile da coltivare, il suo habitat naturale è quello equatoriale che, ovviamente, non può essere ricreato da noi.
Di conseguenza, occorre fare molta attenzione all’ambiente in cui si tiene il croton, per evitare che possa soffrire di problemi di esposizione.
Ma perché il nostro croton perde le sue bellissime e caratteristiche foglie dai colori belli e vivaci?
Ecco alcune delle principali cause e i modi in cui rimediare.
COSA SCOPRIRAI
Sbalzi di temperatura
La causa più frequente della perdita delle foglie del croton sono gli sbalzi di temperatura.
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Oppure puoi entrare nel nostro Gruppo Facebook dove puoi spiegarmi il TUO dubbio su fiori e piante... e non dimenticare di mettere una foto della tua pianta così capisco subito il problema! Ti Aspetto!Questa pianta deve, infatti, essere tenuta in un luogo dove la temperatura rimanga quanto più possibile costante.
In estate, l’ideale è tenerla in un luogo luminoso (non alla luce diretta del sole) e a una temperatura compresa tra i 18 e i 25 °C.
In inverno, bisogna invece portarla in casa, ma tenerla lontana da stufe o termosifoni.
Nel caso in cui la pianta venga spostata improvvisamente da un posto all’altro o quando di notte la temperatura si abbassa bruscamente, il croton può subire uno shock termico e perdere le sue foglie.
Evitate gli sbalzi di temperatura. Se, di notte, la temperatura si abbassa, coprite la pianta con un telo in nylon.
Umidità bassa
Così come la temperatura, anche il tasso di umidità deve rimanere costante se vogliamo avere un croton sano.
Abituata alle alte umidità della zona equatoriale, questa pianta non tollera il caldo secco e, più in generale, gli ambienti dove il tasso di umidità è troppo basso.
Quando queste condizioni ambientali si verificano, il croton tende a perdere le sue foglie.
Una soluzione, che serve a ricreare un po’ il microclima perfetto per questa pianta, è quello di vaporizzare un po’ d’acqua sulle sue foglie ogni 2-3 giorni.
In questo modo, il tasso di umidità si mantiene alto e si riduce il rischio di perdita delle foglie.
Correnti d’aria
Anche i caldi venti estivi possono indebolire questa pianta. La conseguenza? Foglie che ingialliscono e cadono.
Tenetela al riparo dalle correnti d’aria, coltivandola in un punto dove i venti sono bloccati da una pianta più grande o un muretto.
In inverno, non esponete assolutamente alle correnti d’aria.
Troppa acqua
Se avete innaffiato troppo il vostro croton, la caduta delle foglie può essere un sintomo del marciume radicale.
Le radici di questa pianta, infatti, tendono a crescere vicino alla superficie del terreno e non molto in profondità. Questo le rende maggiormente a rischio di “soffocare” qualora la innaffiamo troppo.
Ricordate che l’ideale è innaffiare provando a mantenere il terreno sempre un po’ umido, ma mai bagnato.
Scarsa illuminazione
La luce è un elemento essenziale per questa pianta. In sua mancanza, le foglie tendono a macchiarsi, ingiallire e, infine, a cadere.
Tenetela in un posto luminoso del vostro giardino, anche se non alla luce diretta del sole.
In inverno, quando la portare in casa, non tenetela lontana da una finestra o una porta-finestra.
Parassiti
Alcuni parassiti possono attaccare il croton e, quando l’infestazione si diffonde, le foglie possono cadere a causa di un indebolimento generale della pianta.
Tra i parassiti più comune c’è sicuramente la cocciniglia: controllate periodicamente la vostra pianta per verificare la presenza di questo spiacevole ospite.
Se la pianta è infestata, potete pulire le foglie con un batuffolo di cotone imbevuto di alcol denaturato oppure utilizzare una soluzione a base di acqua (3 parti) e aceto bianco (1 parte).
Come curare un croton con foglie cadute?
Una volta eliminata la causa principale che ha causato la perdita delle foglie, dovete far sì che il croton si riprenda il più presto possibile in modo che torni ad essere rigoglioso e pieno di foglie.
Il metodo migliore è concimarlo.
Grazie all’utilizzo di concimi a base di azoto, potassio e magnesio, potete stimolare la crescita di nuove piante. L’ideale è utilizzare un fertilizzante liquido da diluire nell’acqua di innaffiatura.
N.B: concimate il croton ogni 15 giorni nei mesi caldi, ogni 2 mesi in autunno e inverno.
Cosa fare se le foglie sono secche ma non cadono?
Se le foglie del croton sono secche e ingiallite, ma ancora attaccate alla pianta, significa che c’è comunque un problema di esposizione o di cura.
Importante, però, è rimuovere queste foglie per evitare che, marcendo, possano portare malattie o infezioni alla pianta.