Perché l’Agrifoglio sta perdendo le sue belle foglie variegate?

Le specie più comuni dell’agrifoglio presentano delle spettacolari foglie variegate.

Ma se queste cominciano a scarseggiare sulla pianta? Sappi che si tratta di un segno da non sottovalutare.

Sta avvenendo qualcosa sulla pianta e va necessariamente capito cosa.

Ti spiego come mai la variegatura sull’agrifoglio sta svanendo e come intervenire.

Perché la foglia è variegata

Consideriamo la variegatura una colorazione che si distingue dal classico colore verde della foglia.

Sai cosa dà il classico colore verde alla foglia? Il pigmento verde detto clorofilla, elemento essenziale per la fotosintesi che avviene proprio nella foglia.

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La presenza o meno di clorofilla, la presenza o meno di altri elementi chimici al posto della clorofilla, determina il tipo di variegatura.

Si tratta di una vera e propria mutazione genetica che possiamo trovare principalmente su foglie e fiori, in alcuni casi anche sugli steli.

La luce ha potere sulla variegatura

Ebbene sì, la luce ha un enorme potere sulla presenza o meno della variegatura.

Accade questo: se una foglia è variegata, solo la parte in verde starà adempiendo al suo dovere, cioè, starà fotosintetizzando, catturando la luce.

La variegatura tende a ridursi, e quindi la parte verde a prendere il sopravvento sulla foglia quando la luce è poca poiché la foglia deve massimizzare la superficie di esposizione funzionale alla fotosintesi.

Al contrario, se la quantità di luce è sufficiente, la foglia no modifica nulla, anzi spesso la variegatura diventa ancora più marcata e la parte vede ha la possibilità di ridursi poiché la luce che viene assorbita è sufficiente.

Si tratta di un semplice adattamento, e le piante in questo sono maestre.

C’è un’infezione in atto

Alcune tipologie di virus hanno la capacità di infettare la pianta a tal punto da innescare un processo capace di modificare la variegatura sulla foglia.

Essi producono disegni ornamentali nei fiori e nel fogliame senza incidere troppo sul vigore della pianta.

La trasmissione avviene tramite alcune tipologie di parassiti che pungendo la pianta la infettano, come gli afidi.

In questo caso ispeziona la pianta in ogni sua parte, anche sulla chioma che è abbondante perché  ci sono molti posti in cui questi parassiti possono nascondersi.

Concentrati soprattutto sotto le foglie, nelle insenature dell’attaccatura delle foglie e sulla superficie del terriccio. Sono questi i posti più accoglienti per questi parassiti.

Ispeziona soprattutto nelle ore serali: è proprio alla sera che questi parassiti amano nutrirsi, quando cala il sole.

Le foglie vanno ripulite

Foglie sporche dalla polvere o da acqua piovana, oppure ricoperte di macchie calcaree dell’acqua delle innaffiature, possono impedire alla pianta di assorbire la quantità di luce di cui necessita.

Lo strato di sporco o di polvere fa da filtro e per sopravvivere la pianta deve necessariamente ampliare la parte verde sulla superfice delle foglie.

Provvedi periodicamente a pulire le foglie con un panno umido così da togliere lo strato che le soffoca. Quando la innaffi, cerca di non bagnare anche le foglie soprattutto se utilizzi l’acqua del rubinetto che è particolarmente ricca di calcare.

Una volta asciutta lascia della patica calcarea bianca sulle foglie.


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Le immagini presenti in questo articolo sono di proprietà di Meraki s.r.l.s.

Giuseppe Iozzi
Giuseppe Iozzi
Nato a Napoli. Psicologo, col pollice verde. Ascolto i pazienti per professione, parlo alle piante per passione.