Perché si seccano subito i fiori della Camelia?

Se le tue camelie presentano dei problemi legati alla fioritura ma non sai cosa potrebbe causarli, sei nel posto giusto.

Le camelie possono essere piante schizzinose se non si rispettano alcuni requisiti di coltivazione e ciò si ripercuote sulla salute della fioritura.

La fioritura è bianca e gli anelli esterni dei petali diventano marroni a causa della malattia o del problema che sta colpendo la pianta.

Vediamo subito alcuni dei problemi più comuni che potrebbero rovinare la sua fioritura.

Peronospora dei petali

I sintomi della peronospora dei petali sono piccole macchie marroni sui petali che renderanno i fiori completamente marroni.

Se noti che le tue camelie fioriscono diventando marroni e muoiono rapidamente, potresti avere un problema noto come peronospora. La peronospora è causata dal fungo Ciborinia camelliae.

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I sintomi della peronospora dei petali possono essere facilmente scambiati per danni da freddo, ma non colpiscono tutti i fiori di una pianta.

Quando una pianta è infetta, il primo segno sono piccole macchioline marroni sui petali. Queste macchie alla fine faranno diventare i fiori completamente marroni.

Le spore si riproducono nel terreno. Quindi, la raccolta e lo smaltimento dei fiori caduti è un fattore importante nel controllo della malattia.

Il trattamento con fungicidi generalmente non è necessario se si pratica una buona igiene. Una camelia può riprendersi dalla peronospora con adeguate pratiche di manutenzione e prevenzione.

Troppa acqua

L’eccessiva irrigazione della camelia può causare avvizzimento e ingiallimento delle foglie della pianta.

Le camelie hanno bisogno di una quantità moderata di acqua quando vengono piantate per la prima volta.

Durante il primo anno, una camelia potrebbe aver bisogno di essere annaffiata settimanalmente per incoraggiare le radici a stabilirsi in profondità.

Dopo che l’albero si è stabilizzato, e in particolare se vivi in un clima con precipitazioni da moderate a elevate, richiedono pochissime annaffiature aggiuntive.

L’eccessiva irrigazione è un comune errore di manutenzione della camelia e può comportare un ridotto assorbimento di sostanze nutritive, facendo sbiadire e ingiallire le foglie.

Il modo migliore per evitare l’eccessiva irrigazione è piantare la tua camelia in un’area con un drenaggio adeguato.

Marciume radicale

Se la tua camelia ha iniziato ad appassire e morire, probabilmente hai a che fare con il marciume radicale.

Le radici di camelia mantenute mollicce non solo riducono la capacità della pianta di assorbire i nutrienti, ma la rendono anche più suscettibile a un altro problema di salute, il marciume radicale.

Esistono due tipi principali di marciume radicale che comunemente colpiscono le camelie.

Il primo e più comune tipo di marciume radicale nelle camelie è il fungo Phytophthora cinnamomi. Questo fungo attacca le radici della pianta, provocando inizialmente un generale aspetto di cattiva salute nelle foglie e nei germogli.

Il secondo grave tipo di marciume radicale è causato dal fungo Cylindrocladium crotalariae. Questo fungo si diffonde per contaminazione dell’acqua.

Nessuna di queste malattie fungine è curabile e, purtroppo, entrambe provocano la morte dell’intera pianta. La prevenzione è la migliore cura per il marciume radicale, poiché le radici costantemente mollicce sono più vulnerabili alle infezioni fungine. Piantare la tua camelia nel posto giusto con un buon drenaggio è il modo migliore per evitare questi problemi.

Troppo sole

La camelia preferisce crescere all’ombra, altrimenti le sue foglie e le sue gemme possono scottarsi al sole.

Molte varietà di camelia amano l’ombra, con un piccolo numero di varietà di sasanqua in grado di resistere alla calda esposizione al sole pomeridiano.

Le varietà japonica più popolari hanno bisogno di almeno un’ombra parziale nei caldi mesi estivi per evitare che foglie e boccioli si brucino.

La quantità ideale di luce solare per la maggior parte delle camelie è meglio descritta come luce solare screziata.

Terreno Alcalino

La camelia preferisce crescere in terreni moderatamente acidi con un livello di pH di 5,5-6,5.

L’acidità del terreno aiuta ad assorbire i nutrienti di cui le camelie hanno bisogno per produrre una nuova crescita, oltre a sostenere il fogliame e le gemme esistenti. Un test del suolo può aiutare a determinare l’acidità del suolo.

Esistono diversi trattamenti per abbassare il pH del terreno se è troppo alcalino. Gli acidificanti commerciali del suolo sono ampiamente disponibili e forniscono una soluzione sicura, anche se temporanea.

Questi prodotti devono essere applicati ogni 2-3 anni per mantenere la loro efficacia.

Altre soluzioni includono l’applicazione di materiale organico attorno alla base della pianta dove si decomporranno e creeranno l’ambiente giusto.


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Le immagini presenti in questo articolo sono di proprietà di Meraki s.r.l.s.

Adriana Capasso
Adriana Capasso
Nata a Napoli e laureata in Lettere. Convinta che prendersi cura degli esseri viventi, imparando a conoscerli sia, alla fine, prendersi cura di se stessi. Parlo delle piante, ovviamente.