Non ero un grande amante dei bonsai prima di scoprire il bonsai di ficus.
La pianta di ficus coltivata come bonsai, infatti, porta con sé il vantaggio della resistenza di questa bellissima pianta, unita al fascino della coltivazione in miniatura.
Per anni ho avuto più di un ficus bonsai e ho sempre riscontrato la stessa difficoltà: la crescita del tronco centrale. Proverò a darti qualche informazione in più e raccontarti di come sono riuscito a risolvere il problema.
COSA SCOPRIRAI
Tronco o rami?
Non mi fraintendere, non sto parlando dei rami laterali della pianta. Non è difficile, infatti, vedere questi proliferare e crescere in lunghezza, oltre che in quantità così che la pianta diventa sempre più fitta.
Il problema che ho spesso riscontrato riguarda proprio il tronco centrale che rimane a lungo della sua altezza e delle sue dimensioni senza cambiare nonostante una corretta coltivazione.
Certo, questo può rappresentare un vantaggio per chi vuole che il proprio bonsai di ficus si mantenga sempre piccolo e delle stesse dimensioni.
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Sicuramente un segreto per stimolare la crescita del bonsai di ficus consiste in una corretta concimazione della pianta.
Il concime da usare
Personalmente, utilizzo un fertilizzante specifico ad alto contenuto di azoto, fosforo e potassio oltre a molti minerali che aiutano il processo di crescita e migliorano la salute generale della pianta.
Preferisco un fertilizzante liquido che posso diluire facilmente nell’acqua di innaffiatura della pianta secondo le misure e le modalità indicate sulla confezione del prodotto.
Il periodo di concimazione
Concimo il bonsai di ficus, però, soltanto nel corso dei mesi caldi, ma interrompo ogni concimazione nel corso dei mesi autunnali e invernali per non alterare il ciclo vegetativo della pianta.
Con una concimazione costante e regolare ho notato che il tronco del mio ficus bonsai tende a crescere con maggior rapidità. Quindi posso assicurarti che si tratta di un trucchetto da adoperare sicuramente.
Potatura
Tuttavia, la crescita da sola può, come dicevo all’inizio, interessare solo i rami della pianta e solo in minima parte il tronco centrale del ficus bonsai.
Ecco perché ritengo sia essenziale potare questa pianta nel modo corretto per far sì che a crescere sia anche il tronco.
Quando farla
Per questo due volte l’anno, prendo delle cesoie ben pulite e mi occupo di potare la pianta. Lo faccio sia tra la fine dell’estate e l’inizio dell’autunno, sia tra la fine dell’inverno e l’inizio della primavera. In quest’ultimo caso, la potatura può essere un po’ più intensa in quanto il caldo dei mesi successivi favorisce la rigenerazione della chioma.
Il metodo giusto
Di norma, la potatura dovrebbe interessare le parti asimmetriche e troppo secche della pianta.
Ho scoperto, però, che potando i rami laterali un po’ di più del solito, stimolo la crescita del tronco verso l’alto. Accorcio i rami, senza andare però a intaccare le parti completamente sane e piene di foglioline, lasciando una maggiore altezza a sfavore della larghezza della chioma.
Ovviamente non bisogna mai esagerare: non devi certo potare la chioma a zero!