Era da molto tempo che sognavo di avere, in balcone, un piccolo orto di piante aromatiche.
La praticità di avere a portata di mano foglioline da poter comodamente utilizzare per la preparazione dei propri piatti in cucina è, infatti, impagabile.
Quella che, tuttavia, consideravo una coltivazione a prova di pollice nero, non si è dimostrata affatto così semplice. Una delle difficoltà principali è stata proprio il gran caldo dell’estate.
Per questo, provo a darti alcune sintetiche ma importanti informazioni su quali piante aromatiche vanno protette dal caldo e come.
Basilico
La pianta aromatica per eccellenza, nonché la prima che ho acquistato, è sicuramente il basilico.
Come me, avrai forse sentito dire che questa pianta ha bisogno di molto sole per crescere e sviluppare tante foglioline profumate. Ma, nel pieno dell’estate, quando le temperature restano quasi costantemente sopra i 30 °C, tenere questa pianta in pieno sole può essere controproducente.
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Oppure puoi entrare nel nostro Gruppo Facebook dove puoi spiegarmi il TUO dubbio su fiori e piante... e non dimenticare di mettere una foto della tua pianta così capisco subito il problema! Ti Aspetto!Il sole diretto potrebbe, infatti, bruciacchiare le sue foglioline più giovani e fragili. Per questo, nelle ore più calde, tendo a spostare la piantina di basilico alla luce indiretta.
Per proteggerla dal caldo, quindi, quando le temperature superano una certa soglia (come ti dicevo, tra i 28 e i 30 °C) mettila in un posto più fresco.
Menta
Menta? Sì, grazie! Personalmente, questa resta una delle mie piante aromatiche preferite per la grande versatilità delle sue foglioline dal profumo e dal gusto inconfondibili.
Più di ogni altra piantina aromatica, però, la menta andrebbe tenuta alla mezz’ombra soprattutto nel corso dei mesi caldi.
Per questo, la tengo sempre in un punto un po’ più defilato ma, appunto, in ombra del mio balconcino. Non appena ho provato a tenerla un po’ più al sole, infatti, le sue foglioline prendevano a ingiallire. Oltre a una buona esposizione, poi, la menta ha bisogno anche di una abbondante e costante innaffiatura durante i mesi primaverili ed estivi.
Paradossalmente, invece, è più resistente al caldo del basilico, riuscendo a tollerare temperature fino ai 35 °C. Non la porto, quindi, quasi mai in casa un po’ più al fresco durante l’estate.
Origano
Veniamo ora a una pianta un po’ meno diffusa delle altre, ma comunque molto conosciuta e che rappresenta uno dei miei ultimi acquisti in fatto di piante: l’origano.
Non appena acquistata, ho messo questa pianta in balcone in un luogo molto esposto al sole.
Il problema è che quando, al troppo sole, la pianta arriva a percepire più di 40 °C, le sue foglie scoloriscono, si arricciano e, infine, appassiscono.
Anche in questi casi ho dovuto correre ai ripari e mettere la pianta in un posto più ombreggiato e fresco.
Salvia
Un’altra pianta aromatica che mai e poi mai può mancare nella mia “collezione” è la salvia.
Le sue foglie vellutate e dal profumo intenso sono, per me, un vizio irrinunciabile per la preparazione di alcuni piatti.
Ma, ahimè, questa pianta può essere fortemente danneggiata dal troppo caldo e dal troppo sole.
Come la menta, anche la salvia resiste più o meno fino a una temperatura di 35 °C. Tuttavia, quando questa alta temperatura si abbina a un sole molto cocente, le foglioline potrebbero uscirne un po’ bruciacchiate.
Il problema mi si è presentato con maggior frequenza soprattutto quando, inizialmente, tenevo la pianta in casa per poi portarla fuori con l’aumento delle temperature. In questi casi, è come se la pianta non fosse abituata alla luce più diffusa e intensa degli ambienti esterni.