Sai quali Piante comuni vanno Potate quando fa Freddo?

Il freddo non deve distogliere dalla cura delle nostre piante che, anche se sembrano in una fase dormiente, hanno bisogno di alcune specifiche cure.

Potrebbe essere proprio questo il momento opportuno, in base alla specie, per effettuare la potatura invernale.

Sai come fare? Segui questa guida al fine di effettuare potature a regola d’arte e soprattutto per le specie che ne hanno bisogno.

Che vuol dire potare?

La pratica della potatura, nonostante le apparenze, è tra quelle che consentono alle piante di vegetare correttamente, ottenuta attraverso il taglio in modo preciso dei rami.

Non solo consente di favorire l’uniformità della chioma e quindi ha finalità estetica, ma va eseguita al fine di migliorare qualitativamente la nuova produzione.

Il rinnovo dei tessuti vegetali è particolarmente prezioso per tutte le piante, siano esse piante da frutto che piante ornamentali che regalano fioriture incantevoli.

Sono sempre felice di aiutarti ad avere finalmente il "Pollice Verde". Se vuoi ricevere i miei consigli posso inviarteli ogni giorno direttamente su WHATSAPP! Contattami qui e salva il mio numero in rubrica! Ti aspetto!

Oppure puoi entrare nel nostro Gruppo Facebook dove puoi spiegarmi il TUO dubbio su fiori e piante... e non dimenticare di mettere una foto della tua pianta così capisco subito il problema! Ti Aspetto!

Perché potare quando fa freddo?

È essenziale sottolineare che non tutte le piante vanno potate indistintamente durante il periodo invernale poiché la potatura è una pratica che va effettuata valutando innanzitutto il tipo di pianta e le specifiche esigenze relative.

Il freddo innesca il riposo vegetativo per una grande fetta del mondo vegetale, un periodo durante il quale la crescita si arresta e le funzioni vitali delle piante rallentano notevolmente, come se si innescasse un vero e proprio letargo.

Ed è proprio durante il letargo che è possibile effettuare la potatura cosiddetta “secca”, quella deputata alla stimolazione della nuova produzione nel periodo immediatamente successivo, cioè quello primaverile.

Come eseguire la potatura invernale

A differenza di altri periodi dell’anno, la potatura invernare richiede alcune specifiche accortezze per evitare che il taglio effettuato possa arrecare danno alla pianta e rendere il trauma, perché di questo si tratta, tale che possa stressare in modo irreparabile la pianta.

Attenzione alle piante che possono essere ghiacciate, che hanno subito gelate notturne, che non vanno potate poiché già sottoposte ad uno stress evidente rispetto alla loro condizione ambientale.

Come effettuare il taglio

Un aspetto fondamentale della potatura è il taglio.

I rami più grossi e più spessi vanno potati tagliando in modo da non provocare lacerazioni nella corteccia che resta, che deve necessariamente proteggere lo strato interiore della pianta.

Il taglio deve essere netto, senza lasciare sfilacciature che possono col tempo marcire o attirare parassiti.

I rami piccoli vanno potati cimandoli proprio sopra ad un nodo ed in modo inclinato, così che non vi si possa depositare sul taglio acqua o condensa.

Quali rami tagliare

La potatura secca prevede innanzitutto un’operazione di pulizia, cioè eliminare tutte le parti secche della pianta, che ormai non sono in grado di offrire nuova produzione, per evitare che possano ospitare parassiti.

Taglia i rami che si trovano alle biforcazioni, cioè quei rami che si dividono in due più piccoli.

Taglia i rami che vanno verso la parte centrale della chioma per consentire alla stessa di restare arieggiata anche quando avrà nuova produzione. Per lo stesso motivo, taglia i rami che si incrociano.

Quali piante comuni necessitano di una potatura invernale?

Tra le piante più comuni che necessitano di una potatura invernale molte sono da frutto, beccate proprio durante il riposo vegetativo, ma non bisogna dimenticare gli arbusti o le rampicanti e molte piante da fiore.

Piante da frutto

Le appartenenti alla famiglia delle drupacee quindi il melo e il pero che hanno ormai fruttificato nei mesi precedenti;

Il melograno, il susino e i cespugli che ospitano i frutti di bosco vanno adeguatamente ripuliti proprio in questo periodo.

Verso febbraio anche gli agrumi, a seguito della raccolta dei frutti ormai maturi possono essere potate.

Piante da fiore

Piante come il plumbago, il mirto e la gardenia hanno bisogno di una adeguata pulizia invernale, così come il rododendro, proprio ora che non sono in fiore, durante questo periodo che precede la nuova produzione.

È il periodo nel quale molte varietà di rose necessitano di potatura per riuscire ad offrire abbondante nuova produzione che possa poi ricoprirsi di splendidi fiori incantati.

Le rampicanti

Molte rampicanti come la bouganville, o il glicine e le viti ornamentali come il falso gelsomino, le rose rampicanti, necessitano di essere domate.

I rami ligneli vanno ridimensionati per fare in modo che in primavera possano produrre nuovamente, approfittando proprio di questo momento per riordinare e legare nuovamente i rami dando loro una forma.


Photo Credits:

Le immagini presenti in questo articolo sono di proprietà di Meraki s.r.l.s.

Giuseppe Iozzi
Giuseppe Iozzi
Nato a Napoli. Psicologo, col pollice verde. Ascolto i pazienti per professione, parlo alle piante per passione.