Cos’è un Rizoma? Te lo spiego in questa Guida

La natura si aggrappa alla vita in ogni sua forma e per questo sviluppa stratagemmi in grado di garantire la vita anche in condizioni difficili o avverse.

È proprio ciò che accade con il rizoma, una componente di alcune piante dette rizomatose che ha una funzione molto particolare.

È nel termine rizoma che possiamo ritrovare il significato e la funzione di questa componente vegetale: letteralmente vuol dire rigonfiamento.

Si tratta infatti di una parte del fusto della pianta che funge da serbatoio di acqua e che si gonfia contenendo quanto serve per la sopravvivenza.

È una componente del fusto che cresce in modo orizzontale, dalla quale spuntano radici utili allo scopo di immagazzinare acqua e nutrienti e che affondano nella terra, e germogli che protendono verso l’alto.

A cosa serve un rizoma?

Questo rigonfiamento del fusto consente alla pianta di avere una migliore adattabilità in quegli ambienti che possono essere ostili in fatto di acqua e nutrienti per la pianta.

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Non è altro che un vero e proprio organo di accumulo di sostanze nutritive di riserva, che possono mantenersi inalterate anche per lunghi periodi e in condizioni climatiche ostili.

La sua funzione è come quella di un deposito di nutrienti e di acqua che resta inalterata e che la pianta utilizza per la ripresa vegetativa quando le condizioni del terriccio a seguito dell’inverno non sono favorevoli.

Inoltre, riuscendo a produrre radici in modo autonomo consente la prosecuzione della specie vegetale ed è pronto alla riproduzione.

Come utilizzare un rizoma per la riproduzione

È molto semplice riuscire a riprodurre le piante che ne sono disposte, tramite un rizoma o meglio la sua divisione.

Taglia il rizoma

Per creare nuove piante a partire da un rizoma occorre dividerlo con un coltello ben affilato e disinfettato. Assicurati che ciascuna parte del rizoma abbia radici e già qualche germoglio.

I pezzi ottenuti lasciali asciugare all’aria aperta per qualche giorno così che possano cicatrizzare.

Puoi utilizzare della cannella in polvere per assicurarti che le parti esposte siano ben disinfettate.

Interralo alla giusta profondità

A seconda della specie alla quale il rizoma appartiene puoi collocarlo nel terriccio ad una profondità specifica. Generalmente occorre che il rizoma sia disposto nel terriccio ad una profondità di almeno 2cm.

Serviti di una leggera pacciamatura fatta con foglie secche, o con sfagno che possa proteggere il rizoma sia in inverno dalle gelate che in estate dalla repentina dispersione di umidità che le temperature favoriscono.

Curane l’esposizione

A questo punto, occorre trovare la collocazione ideale. 

I vasi contenenti i pezzi di rizoma vanno, infatti, collocati in luoghi a mezz’ombra e al riparo dal vento.

Piante comuni che puoi riprodurre tramite divisione dei rizomi

Alcune piante molto comuni sono dotate di rizomi: non a caso sono resistenti proprio grazie alla capacità tramite i rizomi di immagazzinare acqua e nutrienti:

  • Aspidistra: nota come pianta piombo, è la pianta perfetta per ogni genere di spazio e se sei un pollice più nero della notte è proprio la pianta che fa per te;
  • Sansevieria: è una delle piante più tenaci, dotata di rizomi è di facile propagazione. Ama la luminosità ma non la luce direttateme il freddo ed il gelo, e una stanza spesso calda potrebbe tutelarla da questo punto di vista;
  • Calla: conosciuta anche come fiore o giglio del Nilo, la calla cresce sulla sommità di un solo stelo dal colore candido generalmente. Tuttavia, sono tante le colorazioni attualmente diffuse, oltre quella più comune;
  • Felce: la felce di Boston non è solo una comune pianta d’appartamento ma è dotata di rizomi che la rendono forte e prospera;
  • Canna indica: i fiori della canna indica o canna d’India si riuniscono a grappolo in gruppi di 2-4 fiori dai petali allungati e col bordo seghettato, dal colore giallo o rosso o variegato con screziature rossicce.


Photo Credits:

Le immagini presenti in questo articolo sono di proprietà di Meraki s.r.l.s.

Giuseppe Iozzi
Giuseppe Iozzi
Nato a Napoli. Psicologo, col pollice verde. Ascolto i pazienti per professione, parlo alle piante per passione.