Gli errori da non fare quando pianti i germogli di Aloe

I germogli di aloe richiedono una cura specifica ma soprattutto è necessario non incorrere in errori comuni.

Nonostante le attenzioni che concediamo potrebbe tutto risultare inutile se non badiamo con esattezza a bisogno specifici dell’aloe.

Cerca di non commettere questi errori quando impianti germogli di aloe.

Abbandonarli a sé stesse perché resistenti

Immagino che si sappia che ci sono piante come l’aloe che per la loro tenacia non hanno bisogno di alcun tipo di cura, ma sappi che non è così.

Non stai portando a casa un soprammobile, e questa credenza le ha rese sofferenti ed ha innescato la credenza che non abbiano bisogno di nulla.

Tutte le piante hanno bisogno di una determinata luminosità, una determinata quantità di acqua e umidità, ed un terriccio specifico.

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Metterle in vasi affollati

Se vuoi realizzare delle composizioni in aiuole o in vaso non lasciarti prendere dalla mania di occupare tutto lo spazio ma rispetta sempre una certa distanza tra le piante anche se sono tutti germogli di aloe.

Questi germogli cresceranno e avranno bisgno d’aria intorno per stare bene. Se le foglie di più soggetti si toccano fino a occultare il substrato, l’aria non circola più, creando le condizioni ideali per la muffa grigia e il ragnetto rosso.

Tenerle all’ombra

L’aole prospera al pieno sole, luminoso e utile alla fotosintesi.

Ha bisogno di almeno 4 ore al giorno, per continuare a prosperare, anche e soprattutto in inverno. All’ombra, o con poche ore di sole, potrebbero aver e una crescita stentata.

Bagnare la chioma delle piante

Spesso siamo soliti nebulizzare le nostre piante soprattutto sulla chioma se sappiamo di aver collocato la pianta in una zona della casa in cui c’è poca umidità.

Talvolta lasciamo le foglie bagnate dopo averle innaffiate ma sappi che  l’eccessiva umidità della chioma nelle ore sbagliate potrebbe causare delle muffe o malattie fungine all’aloe.

L’aloe non ha affatto bisogno di questa tipologia di trattamento che potrebbe rivelarsi in questo caso fatale.

Utilizzare fertilizzanti in ogni momento dell’anno

La regola che in genere puoi seguire rispetto al quando utilizzare dei fertilizzanti per l’aloe riguarda la crescita attiva.

Quando la crescita è attiva? Per la maggior parte delle piante la ripresa vegetativa e la crescita attiva coincidono col periodo primaverile e quello estivo.

Innaffiare a cadenza fissa

Sappiamo che l’acqua è una componente essenziale per le piante che comporta una serie di conseguenze tra cui idratare i tessuti, apportare elettroni alla fotosintesi, discioglie le sostanze nutritive nel terriccio e renderle assorbibili dalle radici.

Ma quanto bisogna bagnare? Il mito vuole che le piante vadano innaffiate a cadenza regolare e fissa ma questo potrebbe essere un errore.

Non esiste la ricetta perfetta ma tutto dipende da tre fattori presenti nell’ambiente di esposizione: luce, temperatura e correnti.

Devi guardare la pianta, prestando attenzione ai minimi segnali, pochi ma chiari, per sapere quando ti sta chiedendo acqua.

Le foglie cominciano ad abbassarsi, il terriccio assume una colorazione chiara e può esser testato con le dita per capire se secco.


Photo Credits:

Le immagini presenti in questo articolo sono di proprietà di Meraki s.r.l.s.

Giuseppe Iozzi
Giuseppe Iozzi
Nato a Napoli. Psicologo, col pollice verde. Ascolto i pazienti per professione, parlo alle piante per passione.