I 5 errori più comuni che commettiamo quando portiamo a casa l’Azalea

I colori dei fiori maggio sono un tripudio di delicatezza, eleganza e allegria. Ma quando immaginiamo il fiore di maggio per eccellenza, sicuramente ci verrà in mente l’Azalea.

Il merito di questa fama è anche la ricorrenza della festa della mamma, la cui pianta simbolo è proprio l’azalea.

A volte, tuttavia, nell’acquistare e portare questa pianta a casa commettiamo una serie di errori che possono comprometterne la salute.

Vediamo cosa è meglio evitare in modo da mantenere sana e rigogliosa questa pianta.

Metterla lontana dalla luce

L’errore più comune che viene commesso con l’azalea è quello di collocare questa pianta in casa, magari al centro della tavola o su di una mensola lontana dalle finestre o dalle fonti di luce naturale.

In realtà, l’azalea è una pianta che, in basa alle varietà. può essere tenuta all’interno o all’esterno ma sempre in modo da ricevere abbondante luce solare indiretta.

Sono sempre felice di aiutarti ad avere finalmente il "Pollice Verde". Se vuoi ricevere i miei consigli posso inviarteli ogni giorno direttamente su WHATSAPP! Contattami qui e salva il mio numero in rubrica! Ti aspetto!

Oppure puoi entrare nel nostro Gruppo Facebook dove puoi spiegarmi il TUO dubbio su fiori e piante... e non dimenticare di mettere una foto della tua pianta così capisco subito il problema! Ti Aspetto!

Inoltre, evita di metterla in un posto dove ci siano notevoli sbalzi di temperatura. Se, quindi, le temperature esterne sono già abbastanza calde e senza cali notturni, puoi tenerla all’esterno, altrimenti è meglio tenerla in casa.

Mantenerla nell’involucro

Sembra una sciocchezza, eppure è bene sottolineare come l’azalea appena acquistata e portata a casa va tolta dall’involucro di plastica che ne circonda la chioma.

Questo involucro spesso decorativo, infatti, pur essendo a volte bello alla vista, impedisce la corretta respirazione della pianta e, quindi, va subito rimosso.

Esporla alle intemperie

Se decidi di tenere questa pianta all’esterno, evita di tenerla su di una terrazza o un balcone non coperto.

A meno che non sia messa a dimora, quindi interrata in giardino, l’azalea in vaso ha una certa delicatezza e sicuramente le piogge estive la danneggeranno.

Un altro pericolo è quello del vento che, se troppo intenso, potrebbe spezzare i suoi rami più fragili o farla seccare.

Lasciarla in un vaso piccolo

Di solito, l’azalea è venduta in vasi in plastica di piccole dimensioni spesso non adatti alle effettive dimensioni della pianta.

La cosa migliore da fare una volta arrivati a casa è rinvasare la pianta utilizzando un vaso leggermente più grande e preferibilmente in ceramica o coccio. Inoltre, utilizza del terriccio ricco di sostanze nutritive e ben drenante.

In alternativa, se hai un giardino, puoi metterla a dimora evitando però di metterla lì dove ci sia troppa luce solare diretta.

Trascurare le innaffiature

Nell’acquistare la pianta al negozio o al vivaio, puoi pensare che sia ben idratata e in ottima forma: così, tendi a trascurarne le innaffiature nei giorni successivi.

In realtà, dovresti sempre tenere gli occhi ben aperti e valutare lo stato della parte aerea della pianta e del suo terreno.

Se, infatti, le foglie e i fiori ti appaiono un po’ flosci e il terreno è un po’ duro al tatto, allora significa che la tua pianta è un po’ assetata ed è il caso di innaffiare.

In generale, però, ricorda che da maggio in poi le innaffiature devono farsi più frequenti proprio per contrastare l’aumento delle temperature tipico di questo periodo e mantenere l’azalea sempre idratata e fiorita.


Photo Credits:

Le immagini presenti in questo articolo sono di proprietà di Meraki s.r.l.s.

Gianluca Grimaldi
Gianluca Grimaldi
Da sempre sono appassionato di fiori e piante, di giardinaggio e di tutto quello che è "verde". Credo che la parola "ecologia" sia sinonimo della parola "futuro".