Non c’è alcun dubbio: il ciclamino è sicuramente la pianta più diffusa nei mesi autunnali e primaverili, tanto da essere spesso venduta anche al supermercato.
Eppure, rispetto ad altre piante decorative, richiede di maggiori attenzioni e cure. Insomma, non è proprio la pianta più semplice da coltivare. La scelta ricade spesso sul ciclamino, però, grazie alla bellezza dei suoi fiori bianchi, rossi o tendenti al viola, nonché per l’intenso verde e le sfumature delle sue foglie.
Non di rado, però, ho avuto qualche problema proprio con le foglie di questa pianta che, nei mesi invernali o primaverili, hanno assunto una particolare e insolita colorazione arancione.
Dopo un po’ di ricerche e, soprattutto, di pratica sono riuscito a capire cosa si nasconde dietro questo strano fenomeno.
Troppa acqua
Uno dei principali motivi per cui le foglie del ciclamino diventano gialle o assumono, appunto, sfumature arancioni è l’eccesso di acqua o il suo contatto prolungato con le radici.
Uno dei punti deboli del ciclamino è la sensibilità delle sue radici ai ristagni, che possono causare marciume e compromettere la salute generale della pianta.
Per questo è importante innaffiare la pianta con molta moderazione ed evitare i ristagni nel sottovaso, svuotandolo dopo ogni innaffiatura.
Inoltre, è fondamentale assicurarsi della presenza dei fori di drenaggio sul fondo dei vasi della pianta che aiutano la pianta a liberarsi dell’acqua in eccesso.
Sole eccessivo
Il ciclamino ama la luce solare indiretta, ma non tollera di essere esposto direttamente ai raggi del sole.
Questi possono infatti causare una sorta di bruciatura che assume, appunto, un colore tendente all’arancione.
Anche in primavera, con giornate soleggiate più frequenti, il mio consiglio è quindi quello di tenere il ciclamino in posti più riparati.
Temperature molto alte
Il ciclamino, si sa, ama le temperature fresche (anche se non tollera affatto il freddo!).
L’ideale per mantenere la sua fioritura anche in inverno è spostarlo in casa, mantenendo una temperatura di circa 15 °C.
Capita, tuttavia, di mettere il ciclamino in stanze eccessivamente riscaldate o troppo vicino a termosifoni o fonti di calore artificiale. La conseguenza? Le foglie possono afflosciarsi o ricoprirsi di macchie, spesso anche arancioni.
Errori di concimazione
Durante la fase di crescita e fioritura, il ciclamino può anche essere concimato.
La concimazione può aiutare questa pianta a mantenersi fiorita più a lungo e più sana.
A volte, però, commettiamo l’errore di concimare troppo la pianta: un eccesso di azoto, infatti, può alterare la stabilità della pianta e le sue foglie possono macchiarsi di arancione.
L’ideale è utilizzare un fertilizzante bilanciato con un rapporto uguale di azoto, fosforo e potassio (ad esempio, 10-10-10). Tuttavia, nella somministrazione, vanno seguite sempre le indicazioni di dosaggio presenti sulla confezione. Esagerare può essere decisamente controproduttivo!