Quali sono i Concimi naturali che possiamo fare a casa per l’Orchidea?

Concimo da sempre le mie orchidee con nutrienti che ricavo da specifici elementi.

Lo faccio con rimedi fatti in casa e devo dire che le mie orchidee stanno egregiamente e continuano a fare fiori belli e appariscenti.

Ti spiego come le concimo con rimedi fai da te fatti in casa, facili da preparare.

Perché concimare

I fertilizzanti  contengono tre componenti essenziali: fosforo, potassio e azoto, con un obiettivo specifico rispetto alle parti che compongono la pianta.

Foglie e steli così come la fioritura necessitano di elementi nutritivi ben distinti e puoi realizzare un fertilizzante specifico per ogni necessità in modo molto semplice e veloce.

Il periodo di fioritura è il momento in cui l’orchidea utilizza tutte le sue energie e ne ha costantemente un gran bisogno.

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Realizzo quindi un fertilizzante da mescolare all’acqua in cui immergo l’orchidea durante le irrigazioni per conferire i nutrienti di cui necessita.

Quando cominciare?

Anche se siamo soliti vedere nei vivai o al supermercato orchidee fiorite tutto l’anno, anche nei mesi più freddi, dobbiamo sempre tener presente che questa pianta ha bisogno necessariamente di un periodo di riposo vegetativo.

Questo vuol dire che potremmo affannarci inutilmente nei mesi invernali per vederla fiorita ma potrebbe esserci poco d fare: non è periodo di fioritura. Dare fertilizzanti continuamente potrebbe essere pericoloso.

Possiamo e dobbiamo agire solo quando si avvicina la primavera, quando la pianta mostra i suoi segni di ripresa.

A partire da marzo possiamo cominciare a concimarla nel modo giusto. Ti accorgerai, osservando il colletto che ci sono degli steli che vengono fuori dall’insenatura dell’attaccatura delle foglie.

La tua orchidea è finalmente sveglia ed è questo il momento giusto per agire con i fertilizzanti per darle tutta l’energia ed i nutrienti di cui ha bisogno.

I concimi utili e facili

Le due componenti essenziali per la fioritura sono senz’altro fosforo e potassio, insieme ad altri microelementi ferrosi che possiamo ritrovare in ogni tipo di concime da banco pronto all’uso.

Può sembrare un intruglio strano ma il lievito di birra, che spesso lasciamo scadere in frigo può essere utilizzato per creare un fertilizzante particolarmente idoneo per la ripresa delle piante.

Aggiunto al terreno funge da fertilizzante in grado di aumentare sostanzialmente il contenuto di azoto e fosforo.

In 3 litri di acqua sciolgo 100 grammi di lievito di birra anche scaduto e lascio riposare in un contenitore chiuso ermeticamente per una settimana.

Diluisco il composto ottenuto nell’acqua nella quale immergo la mia orchidea quando la innaffio.

Una buona componente di potassio va apportata se vogliamo che l’orchidea sia resistente agli sbalzi termici e per render le fioriture turgide e resistenti, durevoli.

Sminuzzo 6 o 7 bucce di banana in un contenitore ermetico e verso 1 litro e mezzo di acqua. Lascio le bucce a macerare per almeno 15 giorni, in un contenitore ben chiuso.

Tengo il contenitore in un luogo fresco, dopodiché filtro le bucce ed utilizzo quell’acqua in aggiunta con quella nella quale immergo la mia orchidea.


Photo Credits:

Le immagini presenti in questo articolo sono di proprietà di Meraki s.r.l.s.

Giuseppe Iozzi
Giuseppe Iozzi
Nato a Napoli. Psicologo, col pollice verde. Ascolto i pazienti per professione, parlo alle piante per passione.