Due delle più essenziali componenti dell’orchidea possono confonderci. Questa confusione dovuta all’aspetto spesso ci porta ad attuare azioni che non corrispondono alla natura di queste componenti.
Sto parlando dello stelo e della radice dell’orchidea, che, se confuse possono essere danneggiate perché non consentiamo lori di svolgere al lor vera funzione.
Occorre imparare a distinguerle e queste sono le caratteristiche su cui prestare la massima attenzione per distinguere uno stelo da una radice dell’orchidea.
COSA SCOPRIRAI
Caratteristiche dello stelo
Generalmente lo stelo spunta in prossimità del nodo fogliare, sotto l’attaccatura della foglia, anche se quello è anche il punto dal quale può nascere una radice aerea; dunque, questa non è l’unica informazione che ci occorre per riconoscerlo.
Uno stelo è verde per tutta la sua lunghezza. La punta di uno stelo non ha mai una forma regolare, ma puoi notare sull’apice delle piccole protuberanze.
A volte può assomigliare ad un piccolo guanto. Nel dettaglio, se l’orchidea che coltivi aveva fiori scuri allora noterai che la punta dello stelo avrà un colore rossiccio.
Sono sempre felice di aiutarti ad avere finalmente il "Pollice Verde". Se vuoi ricevere i miei consigli posso inviarteli ogni giorno direttamente su WHATSAPP! Contattami qui e salva il mio numero in rubrica! Ti aspetto!
Oppure puoi entrare nel nostro Gruppo Facebook dove puoi spiegarmi il TUO dubbio su fiori e piante... e non dimenticare di mettere una foto della tua pianta così capisco subito il problema! Ti Aspetto!Periodo di crescita
Generalmente dobbiamo aspettarci la nascita di uno stelo sul finire dei mesi freddi, che cominci a portare poi a maturazione ogni sua parte fino alla produzione dei fiori in primavera.
Questo pero dipende anche dalla varietà di orchidea in questione, poiché questo che abbiamo appena detto è vero per la classica orchidea domestica, quella più comune, la phalaenopsis.
Con la coltivazione in casa delle orchidee, il ritmo di vita naturale non sempre viene rispettato; dunque, non è sempre regolare la formazione di steli fioriferi.
Caratteristiche della radice
Una radice ha una forma molto più regolare. Il suo apice, quando la radice è appena nata, è di un verde brillante, ma in pochi giorni tende a diventare bianco, di una forma a punta.
Si tratta di cellule morte che fanno in modo che l’orchidea possa attaccarsi ad una corteccia e sorreggere le foglie pesanti e grosse.
Oltre questa punta bianca, per tutta la sua lunghezza, la radice ha un colore verde brillante, quando umida e ben idratata. Le due componenti sono chiaramente visibili e sono le caratteristiche più evidenti di una radice.
Inoltre, noterai immediatamente che su tutta la sua lunghezza non ci sono protuberanze o bozzetti, tipici dei nodi fogliari dello stelo.
Una componente delle radici è il velamen, uno strato più esterno identificabile come una vera e propria pellicola spugnosa, capace di trattenere l’umidità, di carpire nutrienti dall’aria ma sopra ogni cosa di proteggere la radice dal sole.
Come assecondare la crescita della radice
Le radici dell’orchidea necessitano di essere arieggiate poiché l’umidità potrebbe rammollirle e non renderle capaci di sostenere la pianta. Non dimentichiamo che servono per aggrapparsi.
Il comune terreno da giardino tende ad ammassarsi intorno alle radici, impacchettandole ed opprimendole.
Le componenti che compongono il substrato dell’orchidea devono un’abbondante circolazione dell’aria e un eccellente drenaggio.