Hai innaffiato troppo la tua Orchidea? Ecco come salvarla

Anche se amano gli ambienti umidi, le orchidee potrebbero raggiungere un punto di non ritorno nel caso in cui le innaffiature siano eccessive.

Siamo soliti innaffiare tutte le piante in casa con la stessa frequenza e questo potrebbe rivelarsi un grosso errore, soprattutto perché ci sono piante che richiedono innaffiature abbondanti e altre invece che hanno bisogno di meno acqua.

Dovremmo stabilire dei programmi variegati di irrigazione specifici per ogni pianta, anche nel caso dell’orchidea prima di accorgerci di aver esagerato e causato danni irreparabili alla nostra pianta.

Vediamo insieme come fare se abbiamo esagerato con le innaffiature alla nostra bella orchidea.

Come capire se abbiamo dato troppa acqua?


Gli effetti di un’eccessiva irrigazione possono essere facilmente identificabili dall’osservazione delle foglie della nostra orchidea. Foglie macchiate o parzialmente ingiallite possono essere un chiaro segno di irrigazioni eccessive e di radici particolarmente fradice.

La caduta dei piccoli boccioli prima ancora della fioritura potrebbe essere un altro segno di uno stato di malessere della nostra orchidea causato da eccessiva irrigazione.

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Foglie molli o cadenti verso il basso possono manifestare uno stato di sofferenza delle radici causato da irrigazioni troppo frequenti. Allo stesso modo anche per quanto riguarda i fiori, la caduta dei petali è un chiaro segno di irrigazione eccessiva.

Gli effetti di innaffiature troppo frequenti possono essere rilevati anche osservando le radici attraverso il vaso trasparente. Potremmo ritrovarci con radici dalla colorazione giallognola o tendente al marrone.

In quest’ultimo caso si tratta di radici già marce che stanno causando seri danni alla pianta.

Come capire quando le radici sono già ben umide? Basta guardare il loro colore. Una radice particolarmente umida ha un colore verde acceso; al contrario una radice che necessita di acqua ha la sua tipica colorazione grigia, come se fosse ricoperta da una pellicola.

Come rimediare

La prima cosa da fare per riuscire a rimediare a irrigazioni eccessive è quella di interromperle immediatamente e di dare subito un’occhiata all’apparato radicale.

Tira fuori le radici dal vaso con movimenti delicati per evitare di danneggiarle ulteriormente.

Approfitta di questo momento per controllare il colletto della tua orchidea cioè la parte da cui partono le radici e le foglie per assicurarti che non sia molle o che non sia seriamente danneggiato.

Dopo aver districato le varie radici e scrollato tutti i pezzi di corteccia e il terriccio, con l’aiuto di cesoie ben disinfettate, devi necessariamente potare via quelle marce cioè quelle che hanno una colorazione marrone o nera e decisamente maleodoranti.

Queste possono essere putrefatte e la causa di infezioni fungine tali da arrecare seri danni all’intero apparato radicale col tempo.

Nebulizza con un prodotto fungicida o con della semplice acqua ossigenata per sterilizzarle qualora vi fossero delle infezioni fungine. Poi lascia asciugare le radici per qualche giorno.

Procurati della nuova corteccia, dello sfagno e del materiale grossolano per comporre un terriccio ideale da utilizzare per il rinvaso.

Pratica dei fori sul vaso in plastica cosicché le radici possano essere ben areate e possano asciugarsi tra un’innaffiatura e l’altra nel modo adeguato.

Come innaffiare correttamente

Il metodo di innaffiatura più corretto per l’orchidea è quello per immersione. Utilizza una bacinella piena d’acqua ed immergi l’intero vaso per circa 15 minuti. Lascia colare l’acqua ed assicurati che non vi siano ristagni tali da lasciare le radici in un ambiente troppo umido.

L’ideale, qualora volessi rispettare un programma di irrigazione è quello di aspettare almeno 15 giorni tra un’innaffiatura e l’altra. Tuttavia, l’esigenza dell’orchidea varia in base anche all’esposizione e all’ambiente in cui si trova.

Per questo motivo non è sicuro generalizzare utilizzando lo stesso programma di irrigazione sempre. Un metodo semplice per capire se l’orchidea ha bisogno d’acqua è quello di osservare le radici. Le radici secche avranno una colorazione biancastra a differenza di quelle ancora umide che manterranno una colorazione verde brillante.


Photo Credits:

Le immagini presenti in questo articolo sono di proprietà di Meraki s.r.l.s.

Giuseppe Iozzi
Giuseppe Iozzi
Nato a Napoli. Psicologo, col pollice verde. Ascolto i pazienti per professione, parlo alle piante per passione.