3 Segni per capire se hai innaffiato troppo l’Orchidea

L’orchidea Phalaenopsis in genere è la prima varietà che si sceglie quando si inizia a coltivare le orchidee, questo perché si tratta della specie più semplice e sicuramente più comune.

Relativamente semplice, perché se non segui le regole di base di coltivazione né offri all’orchidea ciò di cui ha bisogno, poi la pianta inizia a dare problemi e tutto diventa più difficile.

Soprattutto le innaffiature sono l’errore più comune di un persona che ha iniziato da poco a coltivare le orchidee.

Ma quali sono i segni che l’orchidea mostra quando hai innaffiato troppo? Ci sono alcune cose a cui devi far attenzione prima che sia troppo tardi.

Vediamo allora come capire quando hai innaffiato troppo l’orchidea!

Segni di innaffiatura eccessiva

I segni di un’innaffiatura eccessiva possono essere molteplici ma i segni più comuni che dovresti considerare sono 3. Vediamo quali!

C’è ristagno d’acqua nel coprivaso

Quando innaffi l’orchidea senza rimuoverla dal coprivaso è possibile che non tutta l’acqua venga assorbita dalle radici e dalla corteccia.

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Quando ciò succede, l’acqua in eccesso resta nel coprivaso che non ha i fori per far fuoriuscire l’acqua.

Il risultato è un’orchidea che viene lasciata immersa nell’acqua stagnante fin quando non ti accorgi del fattaccio. E spesso capita che quando ti accorgi della cosa è già troppo tardi e le radici sono zuppe e in procinto di marcire.

Butta sempre via l’acqua nel coprivaso e controlla se ce c’è altra dopo qualche giorno dalle innaffiature.

Le radici sono marce

Uno dei segni più evidenti di una innaffiatura scorretta delle phalaenopsis è il marciume delle radici.

Le radici perdono il loro verde brillante e diventano giallognole e poi marrone chiaro, talvolta appaiono come svuotate.

Quando ti accorgi di questo segno, puoi rinvasare eliminando le parti marce, se ancora non si è diffusa la malattia a tutto l’apparato radicale.

I fiori seccano improvvisamente

Un segno dell’innaffiatura irregolare dell’orchidea phalaenopsis è l’appassimento repentino e improvviso dei fiori.

Se i fiori appassiscono in modo improvviso e quando magari la fioritura è iniziata da poco, allora c’è qualcosa che non va.

Controlla il coprivaso per eventuali ristagni ed elimina le radici marce. Interrompi le innaffiature fin quando le radici verdi non tornano grigie.

Come rimediare se hai innaffiato troppo

Per riparare le orchidee troppo irrigate, puoi ridurre la frequenza dell’irrigazione, tagliare le radici marroni morenti con un paio di forbici affilate e disinfettate.

Dopodiché puoi rinvasare l’orchidea in un nuovo vaso con un terriccio per orchidee per migliorare il drenaggio.

Riduci la frequenza con cui innaffi le tue orchidee: il substrato dovrebbe asciugarsi leggermente tra ogni ciclo di irrigazione.

Prendi l’orchidea dal suo vaso e ispeziona sempre le radici. Le radici che sono state appena annaffiate sono verdi, mentre quelle che necessitano di acqua sono grigie.

Se le radici sono marroni, maleodoranti e chiaramente in decomposizione, taglia le radici con un paio di cesoie sterili per ripristinare una crescita sana e interrompere la diffusione del marciume.

I substrati a base di corteccia di pino sono i migliori per le orchidee phalaenopsis, poiché assorbono abbastanza umidità, ma creano una struttura del terreno porosa e drenante per consentire all’acqua in eccesso di defluire facilmente.


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Le immagini presenti in questo articolo sono di proprietà di Meraki s.r.l.s.

Adriana Capasso
Adriana Capasso
Nata a Napoli e laureata in Lettere. Convinta che prendersi cura degli esseri viventi, imparando a conoscerli sia, alla fine, prendersi cura di se stessi. Parlo delle piante, ovviamente.