Se c’è un elemento vitale imprescindibile per le nostre piante, quello è di sicuro la luce, tra i più importanti per la sopravvivenza e per la crescita.
Identificare e correggere rapidamente i problemi legati alla luce è essenziale per aiutare le piante stressate a riprendersi più rapidamente.
Una luce inadeguata può manifestarsi nella pianta in vari modi. Vediamo insieme come valutare se la sansevieria riceve abbastanza luce.
COSA SCOPRIRAI
Di che tipo di luce ha bisogno?
Come per la maggior parte delle piante d’appartamento, una luce adeguata è essenziale per mantenere la sansevieria in vaso sana e rigogliosa.
Sebbene le piante serpente siano abbastanza adattabili in condizioni di luce più scarsa, la maggior parte degli esemplari indoor si comporta meglio dove può ricevere una luce brillante e indiretta per la maggior parte della giornata.
Un’ampia luce contribuisce alla produzione di fogliame rigoglioso e può anche aiutare a promuovere la fioritura.
Crea condizioni di luce brillante e indiretta posizionando la sansevieria vicino a una finestra esposta a est.
Sebbene almeno 6-8 ore siano l’ideale, i coltivatori esperti hanno visto buoni risultati con molto meno. Fai attenzione a evitare la luce diretta, poiché la sua elevata intensità può causare danni a queste piante sotto forma di ustioni o bruciature fogliari.
Come capire se cambiare posizione
Ci sono diversi elementi a cui prestare attenzione con i quali la sansevieria comunica che ha bisogno di più luce.
Assenza di nuove foglie
Il primo sintomo della carenza di luce per cactacee e piante grasse in generale è la totale assenza nuove foglie.
È vero che la sansevieria ha una crescita lenta, ma la produzione di foglie va di pari passi con lo stato di salute della pianta e la sua corretta esposizione.
Consistenza esile e foglie piegate
Quando la sansevieria comincia a fare foglie non naturalmente pronunciate verso l’alto ma piegate, dalla forma anomala, allora soffre per la carenza di luce.
L’allungamento del corpo è una conseguenza della ricerca della luce: per raggiungere zone maggiormente luminose le nostre piante si allungano alla ricerca di raggi solari.
Colori sbiaditi
Un ulteriore sintomo della carenza di luce riguarda il tono di verde assunto dal fogliame e dall’intero corpo vegetale delle nostre piante.
Generalmente, un tono di verde scuro rappresenta una corretta esposizione; tutt’altro invece indica una colorazione di verde sbiadita, in alcuni casi talmente sbiadita da destare preoccupazione.
In quel caso la pianta ha decisamente bisogno di luce o avrà serie difficoltà di sopravvivenza.
Nel caso di foglie con variegatura, come molte delle sansevierie che teniamo in casa, l’assenza o la riduzione della variegatura si traduce proprio in mancanza di luce.