Pianta della Settimana: la mia esperienza con la Sansevieria, la pianta dai cento nomi

La prima volta che ho visto questa pianta era in un piccolo negozio di fiori con poco spazio all’interno: attraverso la vetrina, però, decine di queste piante stagliavano le loro lunghe foglie verso l’alto creando un’immagine davvero suggestiva.

Della Sansevieria, fino ad allora, avevo stranamente sentito parlare poco. Ma quando chiesi al fioraio di che pianta si trattasse, mi incuriosì il nome che utilizzò: lingua di suocera.

Piano piano, ho scoperto che questa pianta ha anche altri soprannomi, tutti curiosi, tutti bellissimi. Oltre a scoprirne i soprannomi, ho però scoperto anche le caratteristiche e le esigenze di questa pianta, imparando pian piano ad amarla.

Una pianta immortale: verità o diceria?

Quando ho portato a casa questa pianta ero particolarmente fiducioso: in fondo, la chiamano pianta immortale proprio per la sua grande resistenza.

Ho scoperto, però, ben presto che non è proprio verissimo. A esser resistente, la sansevieria è davvero resistente: tuttavia, se si commettono gravi errori, questa pianta inizia subito a manifestare alcuni segni di sofferenza.

Così, a volte basta semplicemente tenerla troppo a lungo in un posto sbagliato per vedere le sue foglie, alte e bellissime, diventare gialle o piegarsi.

Sono sempre felice di aiutarti ad avere finalmente il "Pollice Verde". Se vuoi ricevere i miei consigli posso inviarteli ogni giorno direttamente su WHATSAPP! Contattami qui e salva il mio numero in rubrica! Ti aspetto!

Oppure puoi entrare nel nostro Gruppo Facebook dove puoi spiegarmi il TUO dubbio su fiori e piante... e non dimenticare di mettere una foto della tua pianta così capisco subito il problema! Ti Aspetto!

Insomma, resistente sì, ma immortale proprio no!

Perché lingua di suocera?

Dopo un po’ che tenevo questa pianta in casa, ho iniziato a chiedermi quale fosse l’origine del suo famoso soprannome lingua di suocera.

Dopo qualche ricerca online, ho trovato una storia che vuole questo soprannome associato a una diceria popolare secondo cui le sue foglie crescono tanto quanti sono i pettegolezzi rivolti al proprietario della pianta.

Insomma, secondo la leggenda, se la tua sansevieria diventa alta molte persone stanno sparlando di te!

Altri soprannomi

Ma quello di lingua di suocera non è l’unico soprannome che viene di norma dato alla sansevieria!

Ho sentito spesso chiamarla anche pianta fiamma o pianta spada, ovviamente sempre per la forma delle sue foglie. Un amico inglese, mi ha detto che lì la chiamano Snake Plant, ossia pianta serpente. Ma anche negli altri posti del mondo, questa pianta ha molti soprannomi diversi.

Tra i vari soprannomi quello che continuo a preferire, però, resta lingua di suocera.

Come ho curato la mia sansevieria

Attualmente ho vari esemplari di questa pianta. La prima che ho acquistato ha circa 4 anni ed è ormai molto alta.

L’ho sempre tenuta in casa tranne per un periodo in cui l’ho tenuta all’esterno, precisamente in balcone, per tutta l’estate per poi dimenticarmi di portarla in casa con l’arrivo del freddo! Da quest’esperienza ho imparato alcune cose.

Innanzitutto, la sansevieria non è fatta per stare alla luce solare diretta, preferendo un’esposizione alla luce indiretta non troppo brillante.

Inoltre, purtroppo non tollera molto il freddo! Pur essendo resistente, la mia sansevieria dopo alcune settimane all’esterno durante i mesi freddi ha iniziato a perdere tono: le foglie si sono assottigliate e alcune si sono ingiallite.

Circa le innaffiature, non ho mai avuto particolari problemi. Innaffio la sansevieria molto poco in autunno, quasi per niente (provo a mantenere il terriccio giusto umido) in inverno, più spesso in primavera e in estate.

A chi la consiglio

Se dovessi scegliere qualcuno cui regalare questa pianta, sceglierei una persona che si sta approcciando al mondo delle piante e che vuole mettersi alla prova nella cura di una pianta grassa un po’ più particolare di altre.

In alternativa, la regalerei anche a chi ama arredare gli ambienti interni dando un pizzico di colore in più alla stanza.


Photo Credits:

Le immagini presenti in questo articolo sono di proprietà di Meraki s.r.l.s.

Gianluca Grimaldi
Gianluca Grimaldi
Da sempre sono appassionato di fiori e piante, di giardinaggio e di tutto quello che è "verde". Credo che la parola "ecologia" sia sinonimo della parola "futuro".