La Sansevieria sta stretta nel Vaso? Rinvasala in questo modo

La sansevieria ha la nomea di essere resistente e forte e proprio per questo spesso la trascuriamo, soprattutto trascuriamo le condizioni del suo vaso e delle sue radici.

È vero, ha una crescita molto lenta ma questo non vuol dire che prima o poi queste radici cresceranno e che reclameranno spazio.

Sai cosa fare quando il vaso si mostra particolarmente affollato? Te lo spiego in questa semplice guida

Cura la scelta del vaso

Le dimensioni del vaso sono cruciali per la sopravvivenza ed il sano adattamento di una pianta all’ambiente, anche quando si tratta della sansevieria.

Un vaso di grosse dimensioni deve contenere una grossa quantità di terriccio. Dal momento che la sansevieria ha un apparato radicale che cresce in modo lento e contenuto tutto questo terriccio resterebbe ammassato e non attraversato da radici.

Nel caso della sansevieria potrebbe essere maggiormente indicato invece un vaso in plastica, in grado di non trattenere troppa umidità e di non essere particolarmente poroso quando la pianta viene innaffiata.

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La plastica è un materiale del tutto diverso dalla terracotta e di certo non è poroso ma anzi totalmente impermeabile; dunque, potrebbe esser particolarmente adatto per la sansevieria che non sopporta ristagni, umidità e tutto quanto ha a che fare con l’accumulo di acqua.

Prepara un terriccio idoneo

Innanzitutto, deve essere un terriccio altamente drenante. Questo perché la sansevieria è una pianta che ha una grossa percentuale di acqua nelle sue foglie e quindi non ha affatto bisogno di un terriccio perennemente umido, figuriamoci zuppo.

Un terriccio ideale per la sansevieria oltre che altamente drenante per evitare ristagni, deve anche essere ben areato, al fine di permettere alle radici di prendere tutto lo spazio, soprattutto se vi sono più apparati radicali, così come spesso accade quando acquistiamo la sansevieria.

Rinvasa

Il rinvaso è essenziale se vuoi che la tua sansevieria non soffra costretta in uno spazio piccolo.

Tira fuori l’apparato radicale dal vaso e scrolla tutto il terriccio rimasto, anche se ne sarà rimasto ben poco dal quale attingere per i nutrienti.

Se necessario, dividi la sansevieria così da collocarne ciascuna parte in un vaso diverso ricavando più piante. La divisione può avvenire tagliando la radice in due parti, separando i nuovi germogli dalle foglie più grandi.

Metti insieme i materiali necessari, cospargi di fungicida l’apparato radicale e lascia asciugare il taglio per qualche giorno.

Rinvasa la sansevieria e lasciala crescere nuovamente in uno spazio rinnovato ma senza alcuna fatica né danno per la sua salute.


Photo Credits:

Le immagini presenti in questo articolo sono di proprietà di Meraki s.r.l.s.

Giuseppe Iozzi
Giuseppe Iozzi
Nato a Napoli. Psicologo, col pollice verde. Ascolto i pazienti per professione, parlo alle piante per passione.