L’arrivo del freddo può essere un po’ un disincentivo per chi, come me, ama le piante primaverili ed estive.
L’abbassarsi delle temperature, l’inoltrarsi dell’autunno e l’accorciarsi delle giornate, tuttavia, non devono per forza rappresentare la fine del periodo di coltivazione delle nostre piante da esterni.
Alcune di queste, infatti, possono essere ben coltivate anche durante i periodi freddi, seppur con qualche attenzione in più. Insomma, niente di particolarmente difficile se si sta come agire.
In particolare, in passato ho avuto qualche problema con la mia tradescantia. Come forse già sai, la tradescantia è una pianta da interni ma può essere coltivata (solo, però, alcune specie e varietà) anche all’aperto ricordando sempre di… proteggerla quando fa freddo!
Addossarla a un muro
La prima e più semplice cosa da fare per proteggere la tradescantia dall’abbassarsi delle temperatura è addossare questa pianta al muro.
La tradescantia, in generale, inizia a soffrire quando le temperature scendono sotto i 7 °C, ma preferisce comunque una temperatura superiore ai 12 °C.
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Addossare la pianta al muro serve a limitare eventuali colpi di freddo che possono derivare da folate di vento notturne o intemperie. Insomma, si tratta di un modo per limitare i danni del clima freddo.
Coprirla
Un’altra soluzione che può aiutarti a proteggere la tradescantia quando le temperature scendono sotto la soglia critica e quando, addirittura, c’è il rischio di gelate, consiste nel coprire la pianta con dei teli traspiranti.
In commercio ne esistono di diversi tipi: ti consiglio di valutare la loro capacità di isolare termicamente la pianta così da poterla proteggere durante le ore più fredde.
Inoltre, questi teli cono molto leggeri e pratici. Per questo, possono essere rimossi subito dopo le gelate, quando le temperature tornano a salire.
Il mio consiglio è di non tenere i teli traspiranti troppo a lungo sulla chioma della tradescantia o limiterai l’apporto di luce di cui questa ha bisogno per sopravvivere.
Pacciamare il terreno
Certo, nella maggior parte dei casi i due rimedi precedenti sono sufficienti a garantire una buona salute alla tua tradescantia.
Tuttavia, se vuoi essere proprio sicuro che il freddo non la danneggi irrimediabilmente, puoi ricorrere alla pacciamatura del terreno.
Probabilmente avrai già sentito parlare di questa tecnica che consiste nel creare uno stato superficiale del terreno che funge da barriera protettiva, oltre che nutritiva.
Per la pacciamatura, puoi scegliere diversi ingredienti e materiali tra cui corteccia, ritagli d’erba e foglie.
Distinguere specie e varietà
Come ti dicevo sin. dall’inizio, prima di capire come proteggere la tradescantia dal freddo è anche importante distinguerne specie e varietà.
Alcune, infatti, come la nanouk, possono essere tenute all’esterno esclusivamente nel periodo primaverile ed estivo, mentre vanno portate in casa durante gli altri periodi dell’anno.
Altre, come la zebrina, possono essere tenute all’esterno ma con le attenzioni che ti ho illustrato.