3 Metodi facilissimi per moltiplicare la Zamioculcas e non fallire mai

Sapevi che ogni parte della zamioculcas è capace di produrre radici?

Questo la rende di facile propagazione ma solo se attuiamo i passaggi giusti, necessari al fine della buona riuscita della propagazione.

Vediamo in quali modi semplici è possibile riprodurre la zamioculcas e avere un successo assicurato, con tante e nuove piantine.

Utilizza una singola fogliolina

Innanzitutto, è essenziale che le foglioline siano perfettamente formate, visibile soprattutto dal colore, un colore verde scuro e intenso.

Presta attenzione alla scelta cogliendo foglie perfettamente sane, che non abbiano muffe o macchie.

Preleva le foglioline semplicemente staccandole dal ramo e immergile in almeno 3 cm di acqua. Posizionala in un punto luminoso stando attento a che l’acqua non asciughi.

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Alla base della foglia pian piano vedrai un rigonfiamento, come una pallina dal quale riusciranno ad uscire le prime radici, dopo almeno 2 settimane.

Questo farà in modo di creare un apparato radicale importante, fino a quando il rigonfiamento non sarà di 1 cm di diametro e le radici di almeno 2 cm di lunghezza.

Procurati un vaso dal diametro di almeno 10 cm con del terriccio universale e fai un foro con un cucchiaio nel quale depositare la base delle foglioline.

Con uno spruzzino, tieni umida la superficie del terriccio.

Riproduci da porzioni del ramo

Con un taglierino o una cesoia ben disinfettata taglia alla base di un ramo di netto. Puoi decidere se utilizzarlo intero oppure dividerlo in varie porzioni.

Procurati un bicchiere o un barattolo con acqua e immergilo in acqua.

Dopo almeno un mese e mezzo ti ritroverai con il ramo che ha emesso radici.

In questo tempo mantieni l’acqua pulita cambiandola almeno una volta a settimana e ricopri il ramo con un sacchetto in plastica così che possa non disperdere l’umidità.

Suddividi un ramo in più porzioni

Lo scopo è avere almeno due foglioline per porzioni.

Partendo dal fondo comincia a suddividere il ramo in porzioni, a distanza di almeno 1 cm dal nodo fogliare, cioè dall’attaccatura delle foglie, eseguendo un taglio netto.

I rami della zamia hanno nodi abbastanza regolari e non ti resta che praticare un taglio tra tutti i nodi così da ottenere tante porzioni con almeno due foglie.

In questo modo puoi massimizzare la buona riuscita della riproduzione poiché se tutto va bene per ogni porzione nascerà una piantina.

Inserisci le singole porzioni rispettando il verso, cioè ciò che stava in basso va messo in acqua.

Occorreranno almeno 30 giorni prima che dal nodo possano uscire le prime piccole radici, di un colore più scuro rispetto alle classiche radichette bianche.

Quando le radici saranno di almeno 2 cm potrai interrarle e mantenere il terriccio umido al fine di farle maturare per bene nella nuova dimora.


Photo Credits:

Le immagini presenti in questo articolo sono di proprietà di Meraki s.r.l.s.

Giuseppe Iozzi
Giuseppe Iozzi
Nato a Napoli. Psicologo, col pollice verde. Ascolto i pazienti per professione, parlo alle piante per passione.