Perché la Zamioculcas ha gli Steli “Spellati”?

Se la zamioculcas comincia ad avere segni strani e inusuali su tutto il corpo vegetale, in particolare sui suoi steli che cominciano spellarsi, potrebbe trattarsi di un serio problema di drenaggio dei liquidi.

In poche parole la zamioculcas sta soffrendo per un eccesso di liquidi nel suo stesso corpo e pian piano gli strati più esterni stanno cominciando a marcire per un eccessiva dispersione di umidità attraverso gli strati più esterni.

Sai da cosa può dipendere? Vediamo insieme cosa succede alla zamiocuclas e come rimediare.

Troppa acqua

La zamioculcas è suscettibile ad un eccesso di innaffiature, che rendono il terriccio particolarmente zuppo e tengono le radici in costante umidità, facendole marcire.

La prima causa a cui puoi fare riferimento è senz’altro la quantità di acqua che dai alla tua zamia.

Terriccio poco drenante

Un terriccio duro, poco drenante, è particolarmente incline ai ristagni, ad essere costantemente zuppo. La composizione del terriccio è fondamentale per quelle piante che odiano ristagni e la zamia richiede un terriccio estremamente drenante e leggero.

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È fondamentale comporre una miscela drenante con materiali grossolani come perlite e sabbia oltre un buon terriccio nutriente, così che l’acqua in eccesso coli via dopo le innaffiature.

Vaso troppo grande

La scelta del vaso deve cadere sempre su quelli poco più grandi dell’apparato radicale, non superando i 5 o 7 centimetri di diametro rispetto al diametro dell’apparato radicale, o troppo profondi da contenere troppo terriccio sopra e sotto l’apparato radicale.

Il terriccio in eccesso circondando l’apparato radicale con uno strato umido continuamente, non attraversato da radici, potrebbe compattarsi col tempo ed essere causa di ristagni.

Terriccio compatto

Un terriccio troppo compatto, caratterizzato da materiali inadatti per quelle piante come la zamioculcas che richiedono un terriccio ben areato e drenato, può essere causa di ristagni e di asfissia alle radici.

Ancora una volta i materiali grossolani vengono in nostro aiuto nella composizione di un terriccio ben areato.

Infezione fungina

Le infezioni fungine possono essere sia una conseguenza del marciume, ma anche una causa, portando alla putrefazione delle radici, se infette.

Questo può accadere come ogni altra malattia, con una trasmissione diretta attraverso un terriccio infetto oppure attraverso particolari condizioni climatiche, o ancora attraverso parassiti.

I funghi alle radici lasciano sempre delle tracce: oltre che segni di muffa sul tronco o macchie sulle foglie, le radici possono apparire ricoperte di una patina biancastra.

Come intervenire

Devi necessariamente correre ai ripari partendo da un accurato controllo delle radici.

Tira fuori l’apparato radicale dal vaso, scrolla via tutto il terriccio così da osservare bene le radici.

Munito di cesoie ben disinfettate, pota via tutte le radici marce, cospargi l’apparato radicale con un prodotto fungicida così da disinfettarle o da prevenire eventuali infezioni, qualora non fossero già infette.

Lascia asciugare l’apparato radicale per qualche giorno prima di metterlo in vaso.

Prepara una nuova miscela di terriccio drenante e areata, sostituendo completamente quello precedente, poiché potrebbe essere infetto o della composizione sbagliata.

Lava bene il vaso all’interno con una soluzione di acqua e candeggina così da debellare qualsiasi infezione.

Rinvasa senza compattare il terriccio e premere sulla superficie e non innaffiare per almeno tre giorni. Le radici hanno subìto una particolare condizione di stress dovuto all’umidità.


Photo Credits:

Le immagini presenti in questo articolo sono di proprietà di Meraki s.r.l.s.

Giuseppe Iozzi
Giuseppe Iozzi
Nato a Napoli. Psicologo, col pollice verde. Ascolto i pazienti per professione, parlo alle piante per passione.