Con la fine di agosto e l’arrivo delle prime giornate più fresche, il giardino e il terrazzo iniziano a respirare.
È proprio questo il periodo ideale per dedicarsi alla riproduzione della Begonia, una pianta apprezzata non solo per la bellezza delle sue foglie e dei suoi fiori, ma anche per la sua straordinaria adattabilità.
La luce più delicata e le temperature più miti creano le condizioni perfette per stimolare lo sviluppo di nuove radici senza affaticare la pianta madre.
Vediamo insieme in che modo possiamo moltiplicare la begonia in questo periodo dell’anno.
Metodi per moltiplicarla
Riprodurre la Begonia non è un’impresa difficile: al contrario, è un’attività accessibile anche a chi si avvicina per la prima volta al mondo del giardinaggio.
I metodi più efficaci sono principalmente due: la talea e la divisione. A fine estate, il metodo più consigliato è senza dubbio la talea, in quanto la pianta è ancora in fase vegetativa attiva e risponde bene alla stimolazione della radicazione.
Talea da foglia
Nel caso delle varietà con foglie particolarmente decorative, come la Begonia rex, è possibile usare una singola foglia per dare origine a nuove piantine.
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Si preleva una foglia sana, si incidono con cura alcune nervature principali e la si adagia su un letto di terriccio leggero e umido.
In pochi giorni, con le giuste condizioni di luce e umidità, cominceranno a comparire i primi segni di sviluppo radicale.
Talea apicale
Le begonie con fusti più carnosi, invece, si moltiplicano facilmente attraverso talee apicali. Si taglia una porzione di fusto con almeno due nodi, si rimuovono le foglie inferiori e si interra la parte basale in un terreno soffice.
In breve tempo, con la giusta esposizione alla luce indiretta, la talea inizierà a radicare.
Cura nelle prime fasi
Le nuove piantine ottenute tramite talea hanno bisogno di un ambiente protetto e stabile. La luce deve essere presente ma mai diretta, per evitare scottature o disidratazione.
Anche l’umidità è fondamentale: coprire i vasetti con un telo trasparente o una campana di plastica può creare un microclima favorevole alla radicazione, simile a quello di una piccola serra.
È importante anche mantenere il terreno leggermente umido, evitando ristagni che potrebbero causare marciumi.
La temperatura ideale si aggira tra i 20 e i 24 gradi, valori facilmente raggiungibili in casa durante questo periodo.
Dopo qualche settimana, quando le radici si saranno ben sviluppate, sarà possibile trapiantare le nuove piantine in contenitori più ampi, avviandole verso una crescita rigogliosa.