L’erica fa parte della famiglia delle Ericacee.
È una pianta ad arbusto che ha un grappolo di fiori viola nella parte superiore degli steli dei fiori, ma alcune varietà sono disponibili in bianco e rosa.
Questa pianta è originaria del Sud Africa ed è generalmente coltivata all’aperto.
Di solito viene usata per abbellire e colorare le aiuole e i giardini rustici, ma può essere coltivata anche in vaso.
Scopriamo insieme come coltivare l’erica!
Caratteristiche
Troverai qui elencate le caratteristiche dell’erica, a partire dalle varietà più comuni e più conosciute, fino alle informazioni sulla fioritura.
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Le seguenti varietà di Erica sono molto popolari nei giardini:
- Erica gracilis: è una pianta arbustiva sempreverde che fiorisce da gennaio fino alla primavera. Ha steli fioriti che crescono verso l’alto con piccolissimi fiorellini rosa o bianchi.
- Erica arhorea alpina: è una forma arbustiva alta con foglie aghiformi che fiorisce in primavera. Ha fiori grigio-bianchi che fioriscono all’inizio della primavera.
- Erica carnea: è una varietà a fioritura primaverile con portamento basso che costituisce un’ottima copertura per il giardino. Le foglie sono solitamente verde chiaro, ma alcune varietà hanno foglie color bronzo o giallo dorato. I fiori compaiono dal tardo autunno alla tarda primavera, in un’ampia gamma di sfumature, dal viola intenso al rosso, rosa e bianco.
- Erica carnea ‘Aurea’: ha foglie da verde lime a giallo pallido. I fiori rosa spuntano da metà inverno a primavera.
Esposizione
Riguardo l’esposizione, metti l’erica in un luogo dove riceve molto sole ma rimane fresca.
Questa pianta ama un clima al di sopra dello zero, perché se la pianta di erica si congela, morirà.
La temperatura più calda che l’erica tollera è 25 gradi centigradi.
Fioritura
La specie più popolare di erica, l’Erica gracilis fiorisce dall’autunno alla primavera.
I fiori sono piccoli e numerosi e crescono a partire da metà stelo fino alla cima, questo rende la pianta molto decorativa e colorata.
I suoi fiori si possono trovare in viola, rosa, rosso, e in alcune specie possono essere anche bianchi.
Ci sono specie che fioriscono anche in primavera, o che invece fioriscono in estate o in inverno.
Coltivazione e cura
Vediamo insieme di quali cure ha bisogno l’erica per crescere sana e forte, a partire dal terreno di cui ha bisogno fino alle informazioni sulla potatura.
Terreno
Per il terreno, l’erica ha bisogno di essere piantata in un terreno drenante che contenga sabbia e torba.
Ha bisogno di terreno acido: puoi crearlo tu miscelando vari componenti.
Puoi usare una miscela di terriccio di torba, perlite, sabbia e un po’ di compost.
Come terreno già pronto puoi utilizzare una miscela di terreno per azalee.
L’importante è che abbia un buon drenaggio, ovvero che l’acqua dell’annaffiatura scorra via velocemente senza inzuppare il terreno.
Quando innaffiare
Innaffia la pianta di erica frequentemente, preferibilmente quasi ogni giorno, per mantenerla umida.
Però fai attenzione a non lasciarla stagnare nell’acqua, ma non lasciarla neanche asciugare troppo tra un’annaffiatura e l’altra.
Una pianta di erica che si secca morirà rapidamente e non potrà essere salvata.
Concime
Per quanto riguarda il concime, l’erica ha bisogno di un fertilizzante progettato per piante acidofile.
Per intenderci, è lo stesso fertilizzante che usi per le azalee, i rododendri e le camelie.
Utilizza una quantità minima di concime (segui sempre le istruzioni sulle quantità riportate sulle etichette) quando la pianta è in fase di crescita.
Non concimarla però mentre fiorisce.
Potatura
L’erica è una pianta così facile da coltivare che non richiede quasi nessuna cura.
Pota leggermente solo dopo che la fioritura è finita, senza rimuovere la vecchia crescita.
Per rigenerare la tua pianta di erica, che potrebbe diventare rada dopo un po’, puoi tagliare i gambi fino a circa 20 cm e ripetere l’operazione ogni 3-4 anni.
Moltiplicazione
L’erica si può moltiplicare per stratificazione in autunno.
In alternativa puoi tagliare piccole talee laterali a metà-fine estate e farle radicare in un terreno drenante.
Non rimuovere le foglie inferiori ma semplicemente inserisci le talee fino a circa metà della loro altezza nel composto che hai preparato.
Malattie e parassiti
I principali parassiti che attaccano le piante di erica sono acari e afidi.
Usa un sapone insetticida per eliminarli, basta metterne un po’ in acqua e vaporizzarlo sulla pianta.
Inoltre, se dai poca luce alla pianta di erica, questa allungherà i suoi steli in cerca della luce e fiorirà male.
Foglie pallide e una crescita troppo lenta possono indicare invece una mancanza di nutrienti.
Significato
Ai fiori sono stati a lungo assegnati dei significati simbolici e il fiore di erica non fa eccezione.
I fiori di questa pianta possono rappresentare ammirazione, bellezza e buona fortuna ma possono anche essere associati a solitudine e protezione.
Più specificamente, il colore del fiore di erica influenza il suo significato.
L’erica viola tradizionale è usata per rappresentare ammirazione, bellezza e solitudine, mentre l’erica rosa è associata alla buona fortuna.
Infine l’erica dai fiori bianchi è simbolo della protezione dai pericoli.