Se anche i gerani sono attaccati dalla Popillia va fatta attenzione e bisogna agire subito

La Popillia japonica, conosciuta anche come coleottero giapponese, è un insetto che nel nostro clima estivo può trasformarsi in un incubo per i gerani, lasciandoli con foglie bucherellate e fiori rosicchiati.

Se vuoi proteggere i tuoi balconi da questo ospite indesiderato, bisogna prima imparare a riconoscere i sintomi dell’attacco e poi intervenire tempestivamente, evitando che la pianta subisca danni irreversibili.

L’attacco della Popillia japonica è difficile da confondere: le foglie dei gerani diventano “traforate”, con la parte verde mangiata tra le nervature, come se fossero state passate al setaccio.

Spesso si trovano gli adulti (di circa 8–11 mm, con corpo verde metallico e elitre bronzee) sui fiori o sulle foglie, specialmente nelle ore calde.

Viverli “in gruppo” significa che la pianta sta già subendo un’aggressione organizzata che, se non fermata presto, può portare alla perdita dei boccioli e alla compromissione delle steli.

Rimozione manuale

Quando l’attacco è ancora leggero, il metodo più pulito ed efficace resta la rimozione manuale: indossa guanti, scuoti leggermente il geranio al mattino quando gli insetti sono più lenti e raccoglili in un contenitore con acqua e sapone. I coleotteri impazziti in acqua resteranno fermi, privi della mobilità tipica, e quindi non potranno rieffettuare l’attacco.

L’olio di neem

Se l’infestazione continua o diventa più massiccia, un’arma valida è l’olio di neem, applicato direttamente sulle foglie e sui fiori. Questo prodotto naturale non uccide istantaneamente, ma crea un ambiente sfavorevole che inibisce i danni e scoraggia la Popillia, permettendo al geranio di recuperare.

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Prevenzione e controlli

L’estate, soprattutto tra giugno e settembre, è il periodo di maggiore rischio. Basta solo un tour mattutino tra i vasi per scegliere al volo dove intervenire: rimuovere foglie danneggiate e posa trappole meccaniche o naturali ai primi segnali significa restare sempre un passo avanti. Mantenere le piante ben distanziate aiuta inoltre a rallentare la diffusione dell’infestazione.


Photo Credits:

Le immagini presenti in questo articolo sono di proprietà di Meraki s.r.l.s.

Gianluca Grimaldi
Gianluca Grimaldi
Da sempre sono appassionato di fiori e piante, di giardinaggio e di tutto quello che è "verde". Credo che la parola "ecologia" sia sinonimo della parola "futuro".