Se teniamo al nostro limone non possiamo permettere che arrivi impreparato ad una stagione di transizione come l’autunno.
Dobbiamo prepararlo e fare in modo che abbia tutto quanto di cui ha bisogno per superare una stagione molto importante nel suo ciclo vitale.
Questo è quello che puoi fare per preparare il tuo albero di limone per l’autunno.
COSA SCOPRIRAI
Adatta le innaffiature alla temperatura
Adattare le innaffiature in base alla temperatura è vitale per il limone, per evitare di esagerare visto quanto si passa da giornate afose a giornate più fresche e notti dalle prime gelate.
Nel caso in cui la pianta si trovi in piena terra fai in modo che il terriccio si asciughi tra le innaffiature. In piena terra le radici del limone affondano in profondità, là dove il terriccio resta umido a lungo.
Anche in vaso, una condizion che solitamente necessita di tanta acqua, le innaffiature dovranno essere più diradate rispetto al solito, soprattutto se le giornate cominciano ad essere fresche.
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Oppure puoi entrare nel nostro Gruppo Facebook dove puoi spiegarmi il TUO dubbio su fiori e piante... e non dimenticare di mettere una foto della tua pianta così capisco subito il problema! Ti Aspetto!In questo caso non ci sono strati di terra abbondante a proteggere le radici da ipotetiche gelate notturne.
Nutrilo in modo specifico
Sul finire dei mesi estivi ed in pieno autunno, il limone si appresta ad ultimare la maturazione dei suoi bei frutti dal colore luminoso e dal succo abbondante.
Sarebbe meglio in questa fase preferire concimi che abbiano un buon apporto di potassio e azoto.
Perché l’azoto
Si tratta di un elemento indispensabile alla vita che va a costituire le molecole organiche più importanti come le proteine; quindi, va a costituire al livello cellulare le forme di vita.
Nello specifico, si occupa dell’accrescimento e la nuova produzione, è indispensabile per la radicazione, è il principale elemento per la produzione della clorofilla e incrementa la capacità fotosintetica dell’intera pianta.
Perché il potassio
Altro elemento cruciale in questo momento è il potassio, principale responsabile della formazione e qualità dei frutti in questione.
Il potassio rende tenace la pianta rispetto alle basse temperature che si troverà ad affrontare proprio a ridosso della fruttificazione, oltre che resistere agli attacchi di eventuali parassiti.
Preparalo al freddo
Tieni al riparo da correnti fredde il limone, soprattutto nelle notti in cui sono previste gelate, verso fine autunno.
Se lo tieni in vaso, riparalo a ridosso di un muro, coprilo con un telo durante la notte e scoprirlo per fargli godere della luce durante il giorno.
Insomma, proteggilo dal freddo se le temperature cominciano a scendere sotto i 5 gradi.
Non potarlo ancora ma privalo dei succhioni
Innanzitutto, bisogna ripulire la pianta da parti secche sempre, rami legnosi e privi di foglie che non sono più vivi e che non possono assicurare una produzione di foglie ma possono nel tempo ospitare parassiti.
Libera il limone dai così detti succhioni, rami nuovi che si dirigono verticalmente verso l’alto e che non hanno alcun tipo di utilità se non essere particolarmente vigorosi assorbendo le energie della pianta e impedendo alle parti deputate alla riproduzione di metterla in atto.
Taglia in modo netto, con una lama ben disinfettata che non possa causare sfilacciature a ramo. A tal proposito, utilizza questo spray fai da te per pulire la lama:
I succhioni più grossi vanno potati tagliando in modo da non provocare lacerazioni nella corteccia che resta; quelli piccoli vanno potati cimandoli proprio sopra ad un nodo.
Effettua sempre un taglio in modo obliquo, così che non vi si possa depositare sul taglio acqua o condensa.