Perché i Fiori dell’Ortensia sono sbiaditi

Mi è capitato di tanto in tanto di notare che le fioriture della mia ortensia fossero particolarmente pallide.

Erano sbiadite e ogni volta per una motivazione diversa.

Il pallore del colore può dipendere sia da errori nella cura che da fattori esterni. Vediamolo insieme

Non ha luce sufficiente

I colori pastello dei cuscini floreali sono la diretta conseguenza di una corretta esposizione.

Il segreto è proprio nella luce, con la quale l’ortensia fa il pieno di energia.

La scelta sbagliata del luogo di esposizione, un luogo buio, potrebbe cominciare a metterla a dura prova, anche se l‘ortensia sta bene all’ombra.

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Scegli una zona ad est, dalla quale l’ortensia possa godere di una brillante e anche se diretta solo per le prime luci del giorno che non sono violente e non possono avere un effetto contrario bruciando le foglie.

Il terriccio va sostituito

Quando mancano i nutrienti specifici per l’ortensia tra i segni che ne denotano sofferenza c’è la colorazione sbiadita dei fiori.

Due possono essere le cause: la prima riguarda senz’altro la presenza di un terriccio ormai esaurito, quindi povero di nutrienti.

Non possiamo però escludere l’importanza della qualità dell’acqua, spesso quella di rubinetto che è piena di calcare, un componente che la rende dura.

Residui di calcare spesso si accumulano nel terriccio rendendolo basico e si sa che l’ortensia è una pianta acidofila e se non ha questa base acida non può assorbire dalla terra i nutrienti che le occorrono.

Le ortensie sono piante acidofile per eccellenza. Facciamo riferimento al pH, un indicatore che ci aiuta a capire la composizione chimica del terriccio.

Nel caso delle ortensie, queste gradiscono un terriccio con un pH tra 4 e 6, a seconda anche della colorazione dei fiori.

Segni di marciume

Se non solo sbiadite ma anche rammollite e abbassate allora è chiaro che  stanno manifestando grande sofferenza e le radici potrebbero essere marce a causa di innaffiature esagerate.

Controlla lo stato del terriccio e l’apparato radicale e con cesoie ben disinfettate ripulisci l’apparato radicale dalle radici marce, quelle nere e ricoperte da una patina viscida.

Tieni fuori dal terriccio l’apparato radicale almeno per 24 ore per farlo asciugare e poi rinvasa con terriccio nuovo e ben drenante, una miscela per pianta grassa con una grande percentuale di componenti grossolane.

Potrebbe trattarsi di un’infezione fungina

Sei sicuro che il fiore sia sbiadito e non ricoperto da una patina fuligginosa?

Se innaffi l’ortensia dall’alto non farai altro che bagnare il cuscino floreale e sottoporla ad umidità che potrebbe essere controproducente, che si depositerebbe al centro dei fiori o nell’insenatura portando a marciume i tessuti.

Questa condizione è ottima se vuoi alimentare muffe o infezioni fungine come la muffa grigia o l’oidio, che con una chioma folta come quella dell’ortensia va a nozze.

In questo caso pota i fiori coinvolti e utilizza appositi rimedi fungicidi proprio per oidio.


Photo Credits:

Le immagini presenti in questo articolo sono di proprietà di Meraki s.r.l.s.

Giuseppe Iozzi
Giuseppe Iozzi
Nato a Napoli. Psicologo, col pollice verde. Ascolto i pazienti per professione, parlo alle piante per passione.