Quando l’inverno allenta la sua morsa e le temperature diventano più miti, è il momento perfetto per dedicarsi ai rosai.
Questo periodo è cruciale per prepararli alla stagione vegetativa e alle splendide fioriture che ci regaleranno.
Ecco 3+1 interventi fondamentali per prenderci cura delle nostre rose a fine inverno.
COSA SCOPRIRAI
Sollevare la copertura e controllare le rose
Durante l’inverno, molte rose vengono protette con coperture di paglia, tessuti non tessuti o altri materiali isolanti per ripararle dal gelo. Quando le temperature iniziano a stabilizzarsi sopra lo zero, è importante sollevare queste protezioni per evitare che l’umidità ristagni, causando marciumi o funghi.
Mentre rimuovi le coperture, osserva attentamente le piante. Controlla che i rami principali non presentino macchie scure o segni di malattie, come la peronospora o il mal bianco. Se noti parti danneggiate, segnati dove intervenire con le prossime operazioni. Questo semplice gesto è il primo passo per garantire che le tue rose ripartano con vigore.
Eliminare rami e parti secche
Dopo aver rimosso le coperture, concentrati sui rami secchi o danneggiati. Questi rappresentano un ostacolo per lo sviluppo della pianta, oltre a essere potenziali veicoli di infezioni. Con un paio di cesoie ben affilate, taglia tutti i rami che appaiono secchi, anneriti o spezzati.
Per evitare di stressare la pianta, esegui tagli netti e inclinati, possibilmente sopra una gemma sana o un nodo. Non dimenticare di rimuovere anche le foglie secche o marcite che potrebbero essersi accumulate alla base della pianta, per prevenire il proliferare di parassiti.
Potare i rami per stimolare lo sviluppo
La potatura è uno degli interventi più importanti per le rose a fine inverno. Questo gesto non solo aiuta a pulire la pianta, ma favorisce anche una crescita equilibrata e rigogliosa. Individua i rami principali e accorciali, lasciando circa tre o cinque gemme per ramo. Questo incoraggerà la produzione di nuovi getti e, di conseguenza, di fiori.
Se il tuo roseto è giovane, punta a modellare la pianta mantenendo una forma aperta, simile a un calice. Questo permette alla luce e all’aria di penetrare meglio, riducendo il rischio di malattie fungine. Per i rosai più vecchi, concentra la potatura sul rinnovamento, eliminando i rami più vecchi e lignificati per far spazio a quelli più giovani e vigorosi.
Concimare per nutrire le rose
Una volta terminata la potatura, è il momento di nutrire i rosai. Le rose sono piante esigenti e richiedono un terreno ricco di sostanze nutritive per dare il meglio di sé. Utilizza un concime specifico per rose o un fertilizzante organico a lento rilascio, come il letame maturo o il compost ben decomposto.
Distribuisci il concime intorno alla base della pianta, evitando di toccare direttamente il fusto, e interra leggermente con una zappetta. Se possibile, annaffia subito dopo per favorire l’assorbimento dei nutrienti. Questo trattamento darà alle tue rose l’energia necessaria per affrontare la primavera con vigore.