Quando mi è capitato di avere la mia pianta di rose con una fioritura abbastanza ridotta ho provato a capirne le cause e mi sono reso conto che diversi fattori concorrono nella realizzazione di una fioritura esplosiva per quanto concerne le rose.
Nel tempo ho isolato quelle che potevano essere le cause di una fioritura ridotta, e mi sono impegnato affinché queste condizioni non ne compromettessero la salute.
Vediamo insieme le motivazioni per cui la mia rosa faceva pochi fiori e come ho risolto.
COSA SCOPRIRAI
Terriccio povero
Tenere sempre lo stesso terriccio comporta il fatto che vi siano nel tempo sempre meno nutrienti, a causa delle innaffiature che lavano il terriccio, soprattutto per una pianta che ha bisogno di innaffiature costanti, e delle radici che si nutrono continuamente.
Immaginiamo che vi sia lo stesso terriccio per più di un anno e hai la risposta sul perché i fiori sono così pochi, visto quanto invece hanno bisogno di nutrienti le piante per esplodere in fioriture.
Puoi nutrire la rosa in molti modi semplici realizzando diversi concimi fai da te a base di potassio, o concimi appositi in commercio proprio specifici per le rose in grado di tutelare tutte le necessità di un fiore leggendario, garantendo una fioritura abbondante.
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La rosa richiede una grande quantità di luce per portare a termine il suo ciclo vegetativo ed arrivare fino alla fase di fioritura e quindi la sua riproduzione, perché ha bisogno di energie che prende dai raggi solari intensi e caldi.
Fai in modo che abbia almeno 6 ore di luce al giorno, diretta ma non violenta.
Un’esposizione ad est potrebbe andare più che bene, dalla quale possa godere di una luce brillante ma non cocente come quella delle ore centrali.
Hai utilizzato acqua troppo calcarea per le innaffiature
Non molti sanno che la rosa non tollera bene l’acqua calcarea, troppo pesante e ricca di elementi extra che si accumulano intorno alle radici impedendo loro di assorbire nutrienti dal terriccio.
L’acqua calcarea è anche in grado di rendere più basico il terriccio, innalzando il pH ma la rosa gradisce un terriccio leggermente acido.
Cerca di utilizzare acqua distillata o acqua che hai prima ammorbidito con alcuni metodi semplici come lasciarla decantare nell’innaffiatoio per una notte.
Il terriccio è troppo basico
La rosa non è propriamente una pianta acidofila, ma si colloca tra quelle che apprezzano un terriccio leggermente acido.
La composizione chimica del terriccio è fondamentale per la fioritura e la sopravvivenza in buona salute della pianta: questo consente ai nutrienti di essere correttamente assorbiti.
Fai in modo di verificare se il terriccio della tua pianta è abbastanza acido: Versa su due cucchiai di terriccio un cucchiaio di aceto; se l’aceto comincia a fare delle bollicine vuol dire che il terriccio è basico.
Se non c’è alcuna reazione allora versa in un bicchiere di acqua distillata due cucchiai di terriccio nuovo, poi aggiungi del bicarbonato. Se la polvere di bicarbonato fa delle bollicine, il terriccio è acido.
Devi contribuire a rendere il terriccio acido magari utilizzando fondi di caffè oppure procurandoti un terriccio per acidofile e mescolarlo a quello in vaso.
Hai somministrato un concime troppo azotato
Nell’intento di veder fiorite le belle rose potremmo aver utilizzato un fertilizzante sbagliato.
Se il fertilizzante contiene una massiccia dose di azoto, questo elemento è il principale responsabile della cura delle parti verdi quindi avremo una pianta molto frondosa, che spende tutto solo per le foglie.
Dunque, un fertilizzante del genere può aver dato il colpo di grazia a duna fioritura stagionale già difficile per le ragioni elencate precedentemente.
Non bisogna dare del concime in modo eccessivo ma assicurati di usare concimi con una buona dose di potassio.
Hai potato al momento sbagliato
Una potatura troppo a ridosso della fioritura potrebbe aver causato l’assenza di fiori. Senza saperlo potremmo aver potato quei rami già destinati alla produzione dei fiori.
Durante il letargo è possibile effettuare la potatura cosiddetta “secca”, quella deputata alla stimolazione della nuova produzione nel periodo immediatamente successivo, cioè quello primaverile.
Molte varietà di rose utilizzano il freddo per stimolare l’ormone che consente di innescare la successiva produzione.
Mi assicuro che sia terminato il periodo delle gelate non effettuando subito la potatura poiché già sottoposte ad uno stress evidente rispetto alla loro condizione ambientale.