Se i fiori della tua Orchidea si stanno seccando agisci così

Non c’è cosa più triste di un’orchidea che comincia a seccare i suoi fiori molto velocemente, soprattutto quelli che sono appena sbocciati e che non ci danno il tempo nemmeno di godere dei colori.

Questo è piuttosto strano visto la durata prolungata delle fioriture delle orchidee.

È senz’altro un segnale che la nostra orchidea ci sta dando e dobbiamo capirne le cause ed intervenire in modo tempestivo.

Vediamo insieme come agire se la nostra orchidea secca in fretta i suoi fiori.

Dalle più umidità

La maggior parte delle orchidee che acquistiamo hanno una natura epifita, cioè hanno radici aeree che consentono alla pianta di carpire dall’ambiente circostante i nutrienti e l’umidità di cui hanno bisogno per prosperare.

Per questo motivo possiamo fare in modo di garantire alle nostre orchidee almeno il 40% di umidità di cui necessitano per vederle fiorire.

Sono sempre felice di aiutarti ad avere finalmente il "Pollice Verde". Se vuoi ricevere i miei consigli posso inviarteli ogni giorno direttamente su WHATSAPP! Contattami qui e salva il mio numero in rubrica! Ti aspetto!

Oppure puoi entrare nel nostro Gruppo Facebook dove puoi spiegarmi il TUO dubbio su fiori e piante... e non dimenticare di mettere una foto della tua pianta così capisco subito il problema! Ti Aspetto!

Dove hai posizionato l’orchidea?

La posizione in casa della nostra orchidea va pensata in base proprio al fattore umidità.

Bisogna chiedersi: quali sono le stanze più umide della casaDi sicuro il bagno con i suoi vapori e la cucina sono le stanze con un tasso di umidità più alta.

Sottovaso con ciottoli

Un trucco semplice ma particolarmente efficace per gestire l’umidità da conferire alle tue orchidee è quello di posizionare il vaso trasparente su un vassoio o un sottovaso con dei ciottoli.

Procurati un sottovaso che sia di diametro almeno due volte superiore a quello del vaso dell’orchideaRiempilo con ciottoli e con acqua così che le pietre abbiano solo la parte superiore fuori dall’acqua.

Serviti dello sfagno

Il trucco è quello di avvolgere lo sfagno intorno alle radici aereesenza esercitare troppa pressione o avvolgerlo in modo troppo compatto. Più lo si stringe, minore è la sua capacità di trattenere acqua, proprio come le spugne.

In questo modo garantirai alle radici aeree l’umidità giusta senza lasciarle zuppe e quindi farle marcire.

Condizioni di stress

Essendo il periodo di fioritura quello in cui maggiormente la pianta richiede energie è chiaro che una particolare condizione di stress sottrae queste energie alla fioritura.

Troppa acqua

L’orchidea va innaffiata unicamente quando le radici hanno un colore grigiastro. In quel caso immergi il vaso in una bacinella per circa 15 min.

Innaffiature frequenti e arbitrarie possono condurre l’orchidea a marciume e quindi comportare uno stress enorme per la pianta che non è in grado di sostenere i suoi grandi fiori.

Hai innaffiato con acqua fredda?

Immagina di gettare dell’acqua gelida su un corpo nudo: quanto è spiacevole questa cosa?

È spiacevole allo stesso modo per le radici dell’orchidea che potrebbero andare in sofferenza se la temperatura dell’acqua delle innaffiature è eccessivamente fredda. L’acqua deve essere a temperatura ambiente.

Hai rinvasato durante la fioritura?

Il rinvaso è un momento delicato, durante il quale si sottopone la pianta ad uno stress importante, sia per l’adattamento al nuovo substrato e al rinnovato spazio sia per eventuali danni alle radici che possono capitare durante il processo.

Per questo motivo non va mai fatto durante la fase di fioritura o lo stress a cui è sottoposta potrebbe sottrarre energie alla fioritura, che ne richiede tanta.

Ha preso un colpo di freddo?

Le orchidee non tollerano gli improvvisi sbalzi di temperatura. Se tieni l’orchidea su un davanzale e la temperatura esterna è più bassa, questo potrebbe danneggiarla.

Te lo sta comunicando mostrando i fiori in sofferenza, tanto per cominciare .

In questo caso scegli un davanzale la cui finestra non viene aperta spesso e fai in modo da mettere al riparo l’orchidea da correnti fredde.


Photo Credits:

Le immagini presenti in questo articolo sono di proprietà di Meraki s.r.l.s.

Giuseppe Iozzi
Giuseppe Iozzi
Nato a Napoli. Psicologo, col pollice verde. Ascolto i pazienti per professione, parlo alle piante per passione.