La bella bouganvillea, la regina dei nostri pergolati che cresce indisturbata e fiorisce con toni accesi può subire un drastico arresto in fatto di crescita e fioritura se attaccata dai parassiti.
Occorre intervenire in modo deciso e specifico e io lo faccio facendo una netta distinzione tra i parassiti in questione, riconoscendoli e trattandoli.
Ma ulteriore distinzione va fatta tra gli insetticidi da utilizzare.
Questo è quello che faccio per trattare i parassiti sulla bouganvillea.
Distingui il tipo di parassita
Puoi dividere i parassiti in due macrocategorie:
- quelli succhiatori, che praticano un piccolo foro sulla foglia della bouganvillea, di solito nelle nervature, da cui succhiano la linfa, causando l’indebolimento e la morte della pianta, come gli Afidi, le Cocciniglie;
- gli insetti masticatori, cioè quelli che rosicchiano realmente le foglie.
Limacce
Conosci le lumache rosse? Sono divoratrici seriali, spesso prive di guscio proliferano negli ambienti più umidi e caldi.
In estate, sbucano dal terriccio, prive di guscio e si nutrono di ogni parte della pianta. Anche se la bouganville è una pianta alta la limaccia striscia lungo i lunghi steli rampicanti.
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Bruco verde
Divorano le foglie lasciando dei buchi irregolari: si tratta delle larve di falena si presentano come piccoli e grassocci bruchi dal verde intenso.
Questi attaccano le foglie soprattutto nei mesi caldi, durante i quali trovano riparo nel terriccio e poi nelle ore fresche strisciano sulla foglia per cibarsene.
Puoi intervenire immediatamente rimuovendoli quando li trovi, dopo aver ispezionato per bene il fogliame, e guardato soprattutto sotto le foglie.
Afidi
Si tratta di piccoli insetti dal colore verde chiaro che attaccano ogni parte della pianta nutrendosi sei così detti succhi vegetali. Puoi trovarli soprattutto sulla parte inferiore delle foglie.
La parte della foglia attaccata prima rinsecchisce e poi col tempo si sgretola, lasciando buchi vistosi.
Tipi di insetticida da utilizzare
Un prodotto sistemico è un prodotto volto alla cura di una pianta in grado di penetrare la cuticola esterna della foglia ed essere assorbito dagli strati più superficiali della pianta.
Quindi tale sostanza si muove nella pianta, ha un’azione duratura e la sua azione è continua.
Per ciò che concerne quelli di contatto, la sostanza in uso agisce solo sulla superficie, ideali per quei parassiti divoratori di foglie e non succhiatori.
Insetticida da contatto
Compo ha realizzato un insetticida e acaricida con principi attivi di origine naturale, polivalente, ideale contro i parassiti più comuni da utilizzare sia per le piante da interno e ornamentali che da esterno.
Questo insetticida per contatto va utilizzato alla prima comparsa dell’insetto, irrorando l’intera pianta soprattutto sulla pagina inferiore delle foglie in questione.
È opportuno non spruzzarlo sui fiori e completare un ciclo di tre interventi a distanza di 15 giorni.
Insetticida sistemico
Si tratta di un insetticida sistemico ad ampio raggio, il cui principio attivo viene assorbito dalla pianta proteggendo la nuova vegetazione fino ad 8 settimane.
Il suo impiego è immediato e duraturo e la sua formula consente l’utilizzo sia per piante floreali che per quelle ornamentali ad eccezione di quelle destinate all’alimentazione, quindi non utilizzabile per gli alberi da frutto o i prodotti dell’orto.
È sempre preferibile attuare il trattamento nelle ore più fresche della giornata, con una cadenza settimanale per almeno 2 cicli.