Come far vivere l’Albero di giada per decine di anni

Un albero di giada tenuto come si deve può vivere decine di anni sempre in piena forma.

Per poter fare in modo che questo si verifichi bisogna contribuire attivamente al suo benessere in modo funzionale e specifico.

Ti spiego come fare per fare in modo che l’albero di giada viva decine di anni senza problemi.

Previeni attacchi parassiti

La prima cosa da evitare assolutamente è l’eccesso di umidità. Questa è senz’altro una condizione che i parassiti amano per la riproduzione.

Il terriccio umido è accogliente per uova e larve, temibili e pericolose.

Un potente antiparassitario in grado di dare un valido è senz’altro l’olio di Neem..

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Puoi utilizzarlo come prevenzione, diluendolo nelle dosi indicate: in un litro di acqua almeno 10ml di olio di Neem. Nebulizzalo a cadenza quindicinale così da proteggere la pianta da eventuali attacchi.

Puoi realizzare un decotto a base di aglio e pepe: lascia al macero in un litro di acqua abbondante peep e 4 spicchi di aglio, per 12 ore. Dopo aver filtrato il tutto puoi nebulizzare il fogliame abbondantemente.

Temperatura adeguata

Le temperature favorevoli per una cura ottimale dell’albero di Giada, nonostante si tratti di una pianta resistente a tutto, oscilla tra i 18 e i 20 gradi.

Se esposta a frequenti correnti d’aria particolarmente fredde in inverno, il fogliame potrebbe risentirne.

Il fogliame diminuisce quando le temperature all’esterno scendono sotto i 10 gradi e la pianta ne risente particolarmente e per sopravvivere allo stress causato dalla temperatura, l’albero di Giada lascia cadere le foglie.

Non tenerlo al sole diretto

Anche se facilmente l’albero di giada si adatta alle condizioni più difficili, per quanto riguarda il sole diretto sarebbe bene prestare le dovute attenzioni, soprattutto durante i mesi più caldi dell’anno.

Un’esposizione alla luce diretta potrebbe bruciare le foglioline grassocce dell’albero di giada, farle arrossire e danneggiarle.

Se il posto è luminoso è senz’altro un bene e se proprio deve stare alla luce diretta, fai in modo che si tratti di una luce proveniente da est, che è di passaggio e non è violenta come quella proveniente da sud.

Non tenerlo in un posto umido

La Crassula ovata non è una pianta che apprezza l’umidità elevata, anzi potrebbe causarle sofferenza e comprometterne la salute.

È per questo che ha bisogno, comunque, di una posizione che possa essere abbastanza arieggiata, così che non vi possano essere conseguenze nefaste per una pianta che resta comunque una pianta succulenta.

Nutri il terriccio

Anche se il nostro albero di Giada non ha bisogno di gran che in fatto di cure e attenzioni per prosperare, rivitalizzare il terriccio e renderlo pieno di nutrienti non può non giovare alla crescita della pianta.

Si tratta di una crassula, quindi difficilmente richiede concimi ma se prestiamo attenzione a quale tipo di concime fornire possiamo solo farle del bene.

Nello specifico possiamo fare in modo di incentivare la produzione di nuove foglioline sulla chioma.

Inoltre, potrebbe essere utile nutrire il terriccio con gli elementi giusti quali azoto e potassio per incentivare la fioritura.

fertilizzanti chimici, anche perché potrebbero essere troppo aggressivi e causare l’effetto contrario.

L’ideale sarebbe riuscire a utilizzare fertilizzanti fai da te a base di potassio o azoto.


Photo Credits:

Le immagini presenti in questo articolo sono di proprietà di Meraki s.r.l.s.

Giuseppe Iozzi
Giuseppe Iozzi
Nato a Napoli. Psicologo, col pollice verde. Ascolto i pazienti per professione, parlo alle piante per passione.