Tra le piante più diffuse e amate dell’autunno non può di certo mancare il ciclamino!
Ne ho acquistato il primo esemplare qualche anno fa e, devo ammettere che, sin da allora, non posso fare a meno di acquistarne un nuovo esemplare ogni anno.
Facile da coltivare, per chi ha almeno una base di conoscenza delle esigenze di questa pianta, il ciclamino va però portato in casa quando le temperature si abbassano eccessivamente. Non lo sapevi? Ecco quali elementi considerare per capire che è il momento giusto.
La soglia autunno-inverno
Forse anche tu ignoravi che il ciclamino non è proprio una pianta invernale in senso stretto!
Questa pianta, infatti, ama le temperature fresche ma non il freddo: di fatto, la fioritura si verifica quando dal caldo estivo si passa alle temperature medie, tipiche della prima fase dell’autunno.
Importante è tenere a mente la soglia autunno-inverno, ossia il momento in cui dalle temperature medie si passa a quelle fredde. Sotto i 15 °C, il ciclamino smette di fiorire e sotto gli 11-12 °C può entrare in una fase di soffferenza che, nei casi più gravi può addirittura far appassire la pianta.
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Oppure puoi entrare nel nostro Gruppo Facebook dove puoi spiegarmi il TUO dubbio su fiori e piante... e non dimenticare di mettere una foto della tua pianta così capisco subito il problema! Ti Aspetto!Insomma, sotto tale soglia è sempre meglio portare il ciclamino finalmente in casa a temperature più moderate e stabili.
N.B: un grave errore che spesso si commette è quello di mettere il ciclamino in una stanza riscaldata artificialmente e, per questo, con aria tendenzialmente molto secca. Ti consiglio vivamente di tenere, invece, il ciclamino lontano dalle fonti artificiali di calore.
Il pericolo di sbalzi di temperatura
In realtà, può essere il momento di portare il ciclamino in casa già quando tendono a verificarsi gli sbalzi di temperatura, in particolare il cambio repentino che si ha tra giorno e notte.
Di solito, questi sbalzi di temperatura si verificano in autunno più inoltrato, ma non è raro che possano verificarsi già un po’ prima.
Questo fenomeno è più marcato nelle zone montane o collinari dove, nel corso dell’autunno, di giorno può fare ancora caldo mentre di notte le temperature possono scendere drasticamente.
Le conseguenze degli sbalzi di temperatura possono essere davvero spiacevoli per il tuo ciclamino portando alla caduta improvvisa dei fiori e, spesso, anche delle foglie in seguito a uno shock termico.
Il vento di novembre
Novembre, si sa, è il mese in cui l’autunno entra nel vivo, le temperature si abbassano ancora di più e il vento inizia a soffiare più forte e pericoloso.
Ma, se tieni il ciclamino in balcone, le folate di vento troppo forti possono danneggiare strutturalmente la pianta: è quindi indiscutibilmente arrivato il momento di portare la pianta in casa e di posizionarla in un posto più riparato e protetto.
Ad ogni modo, una volta portata la pianta in casa, è opportuno tenerla in un posto dove ci sia un po’ di luce solare indiretta e lontana da spifferi o finestre tenute costantemente aperte.