Semi di fiori facili da coltivare per principianti

Come ogni nuovo hobby, imparare a fare giardinaggio richiede pazienza e un po’ di tentativi ed errori.

Sebbene alcuni tipi di piante siano più difficili da coltivare rispetto ad altri, i coltivatori alle prime armi possono assicurarsi di avere le migliori possibilità di successo con un piano ben preciso e scegliendo con cura i semi da coltivare.

La selezione di semi di fiori per principianti è fondamentale per saperne di più sulla coltivazione del proprio giardino, nonché per la creazione di un bellissimo spazio esterno.

Vediamo insieme da quali semi partire per imparare con facilità.

Comincia con semi di piante annuali

Tra i migliori semi di fiori con cui iniziare ci sono le annuali

Le annuali sono tipi di piante che crescono, fioriscono e producono semi nella stessa stagione. 

Il ciclo annuale delle piante si riferisce a un ciclo di vita che si verifica una volta all’anno. 

Sebbene muoiano e debbano essere ripiantate ogni anno, sono generalmente più appariscenti delle piante perenni con un lungo periodo di fioritura dalla primavera a poco prima del primo gelo autunnale. 

Girasole

Seguono il cammino del sole e ne beneficiano totalmente. Sto parlando del girasole che spesso troviamo nei campi.

I girasoli sono divertenti da coltivare, indipendentemente dalle dimensioni del giardino. Dalle piccole varietà nane a quelle eccezionalmente alte, le fioriture di girasole luminose e vibranti sono una pianta per eccellenza dell’estate.

Ma puoi coltivarlo facilmente anche in vaso prestando a attenzione ad alcune specifiche esigenze trattandosi di uno spazio limitato e bisognoso di una cura più attenta proprio per lo spazio che lo ospita.

Se coltivato in vaso l’attenzione alle innaffiature è fondamentale, soprattutto durante la stagione calda quando il terriccio tende a seccare rapidamente.

Zinnia

zinnia

La similitudine alle margherite le ha rese popolari ma ancor di più la sua varietà di colori brillanti rende questo fiore capace di rivitalizzare ogni tipo di aiuola o vaso.

Originarie del Messico, esistono 18 specie e centinaia di forme coltivate, che vengono coltivate come piante da aiuola annuali.

Le zinnie sono perfette per colorare aiuole o grandi vasi che ospitano piante più alte. Da sempre utilizzate come fiori recisi per la vivacità dei colori che anima ogni tipo di ambiente, coltivarle è davvero semplice.

Il seme di zinnia è disponibile in una vasta gamma di colori. Queste piante sono particolarmente attraenti per api, farfalle e colibrì. Questo li rende ideali per i coltivatori che desiderano attirare gli impollinatori nel loro giardino.

Calendula

calendula-officinalis

Si tratta di un fiore dalle innumerevoli proprietà, ma non da meno è la sua bellezza.

Cresce rigogliosa nei terricci acidi che le occorrono per prosperare fiorire ed il suo portamento proteso verso l’alto non costituisce un problema per la crescita della primula.

La sua fioritura è consequenziale a quella della primula ed è idea per delle aiuole sempre fiorite a partire dalla fine dell’inverno con la primula fino alla fine dell’estate con la calendula.

Amaranto

Sebbene la pianta di amaranto sia tipicamente coltivata come fiore decorativo in Nord America e in Europa, è, in realtà, un’eccellente coltura alimentare che viene coltivata in molte parti del mondo

I semi di amaranto sono molto fini, quindi generalmente i semi vengono cosparsi su un’area preparata dopo che è passato il rischio dell’ultima gelata.

I semi di amaranto possono essere avviati anche in casa circa tre o quattro settimane prima dell’ultima data di gelo.

Come far germinare il seme

La germinazione dei semi necessita di poche cose ma indispensabili ed il giusto kit ti consente di avere un seme germinato e pronto da trapiantare nella dimora definitiva in 15 giorni.

La lana di roccia è un substrato ideale in quanto è sterile e trattiene la giusta quantità di liquido lasciando le radici sempre ossigenate al punto giusto.

Si tratta di un materiale soffice, molto permeabile e quindi ha una scarsa ritenzione idrica pur avendo, per contro, una grande capacità di far circolare molto ossigeno

Ti basterà bagnare il cubetto di lana di roccia, forare da un lato con uno stecchino il cubetto per alloggiare il seme.

Dopo la semina la vaschetta nella quale hai alloggiato il seme con la lana di roccia andrà tenuta al buio fino a germinazione avvenuta.

La salute delle radici è facilmente scrutabile: le radici dal colore bianco sono radici sane a differenza di quelle più scure che denotano uno stato di sofferenza.

Quando le piantine hanno una sufficiente massa radicale, possono essere spostate con tanto di lana di roccia, nel terriccio in modo definitivo.


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Giuseppe Iozzi
Giuseppe Iozzi
Nato a Napoli. Psicologo, col pollice verde. Ascolto i pazienti per professione, parlo alle piante per passione.