Di cosa ha bisogno il peperoncino in vaso?

Niente eguaglia il sapore del peperoncino così come la bellezza da un punto di vista ornamentale delle piantine tenute in vaso.

Un esemplare produce dozzine di peperoncini rugosi su una pianta compatta, rendendolo una scelta perfetta per la coltivazione in vaso, compatti e dallo spazio definito.

Vediamo insieme di cosa ha bisogno un peperoncino in vaso e come poter ottenere il massimo da queste piantine.

La luce di cui ha bisogno

Generalmente il peperoncino richiede pieno sole con sei-otto ore di luce solare diretta al giorno. Che siano in vaso o a terra, i tuoi peperoncini prosperano quando ricevono luce e calore sufficienti.

Nelle zone parzialmente soleggiate e in piena ombra, le piante producono meno frutti e fiori rispetto a quando crescono sotto la luce diretta del sole.

Nei climi più caldi, un po‘ d’ombra pomeridiana proteggerà le tue piante dalle scottature.

La frequenza delle innaffiature è importante

Il peperoncino ha una gran sete, richiedendo una frequente umidità del terreno. Assorbe l’irrigazione in eccesso e la inietta direttamente nei suoi frutti come nettare ricco di sostanze nutritive.

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Immergi il dito indice nel terreno il più in profondità possibile ed estrailo così da constatare quando è il momento di innaffiare.

Le piante di peperoncino coltivate in vaso possono aver bisogno di acqua una o due volte al giorno durante il picco di caldo dell’estate. Le loro radici fuori terra sono suscettibili di seccarsi e richiedono umidità extra per rimanere fresche.

Il tipo di terricci oda utilizzare

I livelli di umidità adeguati derivano dall’utilizzo di un terreno ricco di sostanze nutritiveporoso e drenante. Queste condizioni assicurano che l’umidità in eccesso fuoriesca facilmente, al contrario, mantengono anche l’umidità intrappolata i 30 gradi.

Un terriccio compatto impedisce alle radici del peperoncino di espandere così come un terreno sabbioso che si asciuga tanto velocemente.

Accanto ai materiali drenanti occorre che vi sia un apporto costante di materiale organico come compost, che possa rendere la composizione non solo drenante ma anche nutriente.

La materia organica è fondamentale per la produttività del suolo, migliora la struttura del suolo, l’attività dei microrganismi e l’assorbimento dei nutrienti. 

Come concimare

Il peperoncino gode di ottima salute se gli forniamo dei nutrienti che possano sostenerlo nei mesi più produttivi.

Per concimare, nutri dopo che le piante si sono stabilite e prima che producano frutti e fiori.

Applica una o due dosi regolari di un fertilizzante organico a basso contenuto di azoto e ad alto contenuto di fosforo e potassio.

Di che tipo di manutenzione ha bisogno

Il peperoncino può beneficiare della potatura se le foglie in alto ombreggiano i frutti e i fiori sottostanti.

Pota alcune foglie superiori secondo necessità per consentire alla luce solare di raggiungere i frutti

Verso la fine della stagione di crescita, il gelo autunnale si avvicina e minaccia il processo di maturazione dei frutti. Copri le piante nelle notti fredde e riserva una potatura più articolata a seguito della produzione dei peperoncini.


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Giuseppe Iozzi
Giuseppe Iozzi
Nato a Napoli. Psicologo, col pollice verde. Ascolto i pazienti per professione, parlo alle piante per passione.